Month: Agosto 2024

Dalle mani alla mente-dal concreto all’astratto

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per una matematica che attraversa i sensi

Il materiale matematico deve essere in grado di rendere visibili e tangibili i concetti astratti, in modo che il bambino possa vederli e manipolarli direttamente
— Maria Montessori, “Il metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nelle Case dei Bambini”

Il metodo Montessori si caratterizza per il suo approccio concreto e multisensoriale che accompagna i bambini nel loro personale percorso di apprendimento .

L’approccio montessoriano incoraggia un apprendimento autodiretto e attivo, stimola il pensiero logico e la riflessione e, riferendoci alla matematica in particolare, facilita e promuove il calcolo mentale e una comprensione profonda dei concetti matematici fondamentali; il tutto attraverso l’esperienza pratica e ripetuta del soggetto in apprendimento.

Tutti i materiali sono autocorrettivi e consentono la verifica autonoma del proprio lavoro promuovendo l’indipendenza, l’autoconsapevolezza e la fiducia in se stessi.

Anche l’apprendimento della matematica inizia con esperienze sensoriali e manipolative che aiutano i bambini a comprendere concetti astratti in modo tangibile e divertente.

I materiali montessoriani per l’apprendimento della matematica sono numerosi e progettati per coprire un’ampia gamma di concetti da quello basilare dell’associazione numero-quantità, al valore posizionale delle cifre fino alle operazioni più complesse.

8. Il Cestino dei Numeri e degli Oggetti

  • Descrizione: Consiste in un cestino che contiene numeri scritti su cartellini e piccoli oggetti (come bottoni, conchiglie, o pietre).
  • Obiettivo: Aiuta i bambini a collegare i numeri con le loro quantità corrispondenti, permettendo un apprendimento multisensoriale e una comprensione intuitiva dei numeri.

Di seguito, ne presentiamo alcuni tra i più rappresentativi per introdurre i bambini ai concetti fondamentali della matematica in modo concreto e intuitivo.

1. La Tavola di Sabbia (Numeri)

  • Descrizione: Una tavola di legno con numeri incisi in rilievo e ricoperti di sabbia.
  • Obiettivo: Permette ai bambini di tracciare i numeri con il dito, sviluppando la memoria muscolare e preparando la mano per la scrittura. Attraverso il tatto, i bambini imparano a riconoscere la forma dei numeri.

2. Le Barre Numeriche

  • Descrizione: Le barre numeriche sono aste di legno di diversa lunghezza, da 10 cm a 1 metro, dipinte a intervalli alternati di rosso e blu.
  • Obiettivo: Aiutano i bambini a comprendere la sequenza numerica da 1 a 10 e la lunghezza relativa dei numeri. I bambini imparano a contare ogni sezione e a riconoscere la quantità rappresentata da ciascuna barra.

3. Le Perle del Sistema Decimale

  • Descrizione: Le perle rappresentano unità (una singola perla), decine (una barra di 10 perle), centinaia (un quadrato di 100 perle) e migliaia (un cubo di 1000 perle).
  • Obiettivo: Permettono ai bambini di comprendere i concetti di unità, decine, centinaia e migliaia in modo visivo e tattile, facilitando la comprensione del sistema decimale.

4. Le Carte dei Numeri e le Gettone Numerici

  • Descrizione: Le carte dei numeri mostrano i numeri da 1 a 10 e possono essere combinate con gettoni per rappresentare quantità.
  • Obiettivo: Aiutano a sviluppare la capacità di riconoscere i numeri e associare ogni numero alla sua quantità corrispondente, migliorando anche la comprensione del concetto di pari e dispari.

5. Il Gioco della banca

  • Descrizione: Questo gioco utilizza: le perle singole per le unità, le barre di 10 perle per le decine, i quadrati di 100 perle per le centinaia e i cubi da 1000 perle per le migliaia: le carte dei numeriche rappresentano unità (1-9), decine (10-90), centinaia (100-900) e migliaia (1000-9000); vassoi e cestini per trasportare le quantità richieste.
  • Obiettivo: Favorisce l’introduzione alla notazione posizionale e alla comprensione del valore posizionale dei numeri. I bambini possono toccare e manipolare le diverse rappresentazioni dei numeri per comprendere come si compongono le quantità.

6. La Tavola di Séguin

  • Descrizione: La Tavola di Séguin è composta da due tavole di legno che mostrano i numeri da 1 a 9 (prima tavola) e da 10 a 19 (seconda tavola). Vengono utilizzate con barre di perle e piccoli cartellini numerici e alfabetici.
  • Obiettivo: Aiuta i bambini a comprendere la progressione dei numeri e la costruzione dei numeri a due cifre, introducendo concetti come l’addizione in maniera graduale.

7. Le Cassette dei Fuselli

  • Descrizione: Contengono scomparti numerati da 0 a 9 e un set di fuselli di legno che rappresentano le unità.
  • Obiettivo: Favoriscono la comprensione del concetto di zero (uno scomparto è vuoto) e delle quantità associate a ciascun numero. Aiutano a collegare il numero scritto alla quantità che rappresenta.

8.Tavole delle Operazioni (Addizione, Sottrazione, Moltiplicazione, Divisione)

  • Descrizione: Le tavole delle operazioni sono strumenti visivi e manipolativi utilizzati nel metodo Montessori per aiutare i bambini a comprendere e praticare le quattro operazioni fondamentali: addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. Ogni tavola è progettata per una specifica operazione e presenta una griglia numerica con carte numeriche e segnalini colorati. I bambini utilizzano questi materiali per eseguire calcoli e vedere i risultati in modo concreto e tangibile.
  • Obiettivo: Facilitare l’apprendimento delle operazioni matematiche attraverso l’esperienza sensoriale e la manipolazione diretta. Aiutare i bambini a memorizzare le combinazioni di addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione, e a comprendere le proprietà fondamentali di ciascuna operazione. Promuovere l’autonomia nell’apprendimento, il calcolo mentale e la risoluzione di problemi, rendendo l’approccio alla matematica intuitivo e coinvolgente.

“Caccia alle mele” è un’attività didattica interattiva progettata per invitare i bambini a praticare le le addizioni in modo divertente. L’attività offre un approccio ludico, interattivo e autocorrettivo all’apprendimento delle addizioni, in linea con i principi del metodo Montessori e utilizzabile in ogni realtà didattica. È un materiale versatile che può essere utilizzato sia in classe che a casa, per rafforzare le competenze matematiche di base attraverso il gioco e l’autonomia.

Il materiale consiste in una tavola disegnata con alberi di mele, cassette, ceste e trattori con mele bianche contenenti addizioni da risolvere.

L’attività consiste nel risolvere le addizioni e posizionando sopra la mela bianca con l’operazione, quella rossa con il risultato.

Una tavola di controllo permette la verifica autonoma dei risultati calcolati.

    L’attività mira a:

    • memorizzare le combinazioni di addizione attraverso il gioco
    • promuovere l’apprendimento autonomo e la capacità di autocorrezione attraverso l’utilizzo della tavolo di controllo
    • rendere l’apprendimento della matematica più piacevole e coinvolgente
    • incoraggiare i collegamenti logici tra le addizioni e i loro risultati

    Il materiale è scaricabile in versione SHORT nella sezione Download o completa nella sezione SHOP

    L’arte del linguaggio: dal tocco al pensiero

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    La mano è l’organo dell’intelligenza; la mente non può fare nulla senza il lavoro della mano.” – Maria Montessori

    La scoperta del bambino, M.Montessori

    L’approccio multisensoriale è un elemento fondamentale del metodo Montessori che riconosce l’importanza del coinvolgimento di tutti i sensi per un apprendimento più completo e profondo. Questo approccio si basa sull’idea che i bambini apprendano meglio quando possono sperimentare i concetti attraverso diverse modalità sensoriali, piuttosto che limitarsi a un solo canale, come la vista o l’udito.

    Anche per lo studio della parola, Maria Montessori ha concepito materiali didattici che stimolano contemporaneamente la vista, il tatto, l’udito e il movimento, in modo da facilitare l’assimilazione della lingua in modo integrato, naturale e intuitivo.

    Nell’ambiente Montessori, i bambini sono introdotti alla scrittura e alla lettura attraverso esperienze sensoriali che rendono le parole tangibili. Ad esempio, le lettere smerigliate offrono ai bambini la possibilità di tracciare con le dita la forma delle lettere, combinando il senso del tatto con la vista. Il gesto fisico aiuta a consolidare la memoria muscolare, facilitando il successivo processo di scrittura.

    La vista e l’udito, sono coinvolti nel momento dell’associazione del suono al grafema e ancora attraverso l’uso di oggetti e immagini, i bambini operano i primi collegamenti tra parole e oggetti concreti, rinforzando il legame tra il suono, la scrittura e il significato.

    Il movimento riveste sempre un ruolo significativo: i bambini sono incoraggiati a muoversi nello spazio per scegliere liberamente i materiali a disposizione per lo studio e a svilupparli attraverso l’organo principe dell’intelligenza, la mano.

    L’apprendimento assume così una dimensione motoria che rafforza il legame tra l’attività fisica e lo sviluppo cognitivo.

    Mano e mente rappresentano due dimensioni inscindibili dell’apprendimento nel metodo Montessori: la mano, attraverso il contatto e l’azione diretta con i materiali, permette alla mente di esplorare e interiorizzare concetti complessi; l’interazione manuale non è solo una fase preparatoria, ma un elemento cruciale per il pensiero e la comprensione profonda, in grado di trasformare l’apprendimento in un’esperienza concreta, consapevole efficace e duratura.

    L’interazione mano-mente rappresenta il nucleo centrale del percorso di apprendimento: scoperte e ogni conoscenze passano necessariamente attraverso l’attività manuale che invita all’esplorazione fisica e mentale e che trasforma l’apprendimento in un processo individuale, concreto e sensoriale.

    I materiali stimolano i bambini a scoprire attivamente le regole del linguaggio; sperimentare combinazioni di lettere e parole permette di capire, ad esempio, le strutture e le regole che sottendono il linguaggio.

    Tutti i materiali montessoriani per lo studio del linguaggio sono progettati non solo per promuovere la lettura, la scrittura e l’ortografia corretta, ma anche per potenziare la riflessione personale sulla funzione delle parole e sulla struttura del linguaggio stesso incrementando al contempo le capacità espressive e favorendo una comunicazione più efficace e consapevole.

    Tutti i materiali – nomenclature, carte delle parole, puzzle di frasi e scatole grammaticali (solo per citarne alcuni)- sono autocorrettivi e permettono ai bambini sia di lavorare in modo indipendente che di correggere autonomamente i propri errori generando quel senso di autoefficacia che ricade positivamente sull’intero percorso del soggetto in apprendimento.

    Nel contesto montessoriano, lo studio delle parole comprende una vasta gamma di materiali e attività che abbracciano diversi aspetti della lingua: l’esplorazione di vocali e consonanti, la comprensione di digrammi e trigrammi, la suddivisione delle parole in sillabe, il riconoscimento e l’utilizzo di prefissi e suffissi, le nomenclature classificate, l’arricchimento del lessico, la comprensione linguistica, la libera espressione e la riflessione linguistica…

    Ogni elemento didattico è progettato per mostrare come suoni, lettere, parole e significati siano collegati tra loro in modo armonioso. Attraverso l’esplorazione sensoriale e la manipolazione concreta dei materiali, dunque i bambini non solo apprendono le singole componenti del linguaggio, ma comprendono anche come queste si integrino per formare un sistema complesso e coeso.

    L’insieme dei diversi materiali stimola la curiosità e incoraggia l’esplorazione libera e attiva e, in un secondo momento, promuove la riflessione critica, personale e di gruppo e, soprattutto, consente ai bambini di vedere il linguaggio come un sistema interconnesso.

    Potremmo parlare di un approccio olistico che permette di sviluppare una visione profonda e consapevole della lingua, che va ben oltre la semplice memorizzazione o la comprensione di regole e strutture e conduce ad un’intuizione autentica dell’intero complesso delle strutture linguistiche e delle loro interconnessioni.

    L’esplorazione del linguaggio attraverso i materiali è supportata e arricchita da numerosi giochi da fare con l’intero gruppo classe o nel piccolo gruppo descritti dettagliatamente da Maria Montessori all’interno dei suoi libri.

    Uno dei tanti giochi possibili e divertenti, ma importanti per la riflessione linguistica che richiamano, è quello del “cacciatore di parole”.

    Scopo del gioco è cercare e classificare parole in base a categorie linguistiche prefissate.

    Il tema per la caccia può essere stabilito in base all’età dei bambini o agli obiettivi didattici dell’insegnante: parole che iniziano con una certa lettera, parole con un particolare prefisso o suffisso, sinonimi e contrari di una parola, categorie e famiglie di parole . I temi sono infiniti e possono scandagliare ogni aspetto linguistico favorendo un apprendimento attivo e divertente guidato dalla riflessione individuale che spinge a fare collegamenti, a comprendere relazioni tra parole diverse e a ricercare.

    Il metodo Montessori pone una forte enfasi sulla riflessione personale, un aspetto coltivato attraverso l’uso di diari linguistici o mappe concettuali.

    Dopo aver esplorato nuovi concetti, i bambini sono invitati a riflettere ulteriormente su ciò che hanno scoperto e sperimentato; tale modalità favorisce la traduzione dell’esperienza concreta nell’espressione ordinata del proprio pensiero, sia essa in forma scritta o grafica.

    Questo processo aiuta i bambini a interiorizzare il percorso concreto svolto trasformandolo in un apprendimento autentico ed efficace che restituisce sempre una maggiore consapevolezza critica del linguaggio e delle sue funzioni.

    Nomenclatura dei suoni difficili-versione SHORT

    Una nomenclatura per scoprire e riflettere sui trigrammi: CHI

    La nomenclatura dopo l’attività concreta si presta ad essere rielaborata in modo personale sul quaderno; la filastrocca ortografica da leggere, scrivere e disegnare permette di riflettere ulteriormente sul grafema/fonema


    Libri per la grammatica, per le prime letture, per scoprire la storia della misura e per viaggiare con Lily, la piccola rana esploratrice; libri per leggere e per fare perfetti per le attività scolastiche e estive.

    La grammatica? Una favola!Il paese delle parti del discorso Maria Montessori

    Il mio primo piccolo libro-Il bosco: Leggere con il metodo Montessori

    Il mio secondo piccolo libro: Il mare 

    Lily, piccola rana esploratrice: Leggere, fare e scoprire

    Misurare il mondo- un percorso nel tempo e nello spazio alla scoperta della misura

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    Educare all’armonia: viaggio nella simmetria naturale

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    Frutti, foglie, fiori, semi… La natura è un inno alla simmetria.

    Ogni elemento che ci circonda, dalle venature di una foglia alla struttura interna di un frutto, esprime quella straordinaria armonia geometrica che troviamo anche nel nostro corpo.

    L’attività sulla simmetria si presta particolarmente bene a essere svolta all’aria aperta, permettendo ai bambini di esplorare e scoprire la simmetria negli elementi naturali che li circondano.

    Ricerca degli Elementi Naturali:

    • Esplorazione all’aperto: passeggiate esplorative nei parchi, nei boschi, in campagna o al mare per raccogliere foglie, fiori, rami, conchiglie, sassolini e molti altri elementi che la natura ci offre.
    • Reperimento di Frutta e Verdura: Invitare i bambini a portare frutta e verdura da casa o a reperirli direttamente dalla mensa scolastica. Se possibile, potrebbe essere interessante coinvolgere i bambini in un’uscita didattica presso un negozio di frutta e verdura vicino alla scuola per acquistare i materiali necessari, arricchendo l’attività sulla simmetria in un’esperienza pratica di compra-vendita.

    Organizzazione e Preparazione:

    Una volta raccolti i materiali, una prima attività da proporre è quella possono di dividerli in categorie: frutta, verdura e foglie…

    Ogni gruppo di bambini può essere incaricato di lavorare su una specifica categoria, analizzando e sperimentando la simmetria degli elementi raccolti.

    Strumenti Necessari:

    Tagliere, coltello, piatti e vassoi: per questa attività, il tagliere e il coltello saranno gli strumenti principali.

    Sebbene l’uso dei coltelli da parte dei bambini possa destare preoccupazioni, la metodologia Montessori ci insegna l’importanza di fornire ai bambini strumenti reali e funzionali, anche se potenzialmente pericolosi; solo l’educazione all’uso pratico di strumenti veri permette ai bambini di sviluppare consapevolezza, prudenza e abilità manuali.

    Esperienza pratica: taglio e osservazione:

    Tagliare a metà i frutti, le verdure e le foglie e osservare attentamente la loro struttura interna.

    L’osservazione permette ai bambini di coglierne in modo naturale e spontaneo la struttura simmetrica individuando uguaglianze, similitudini e differenze.come questi si presentano simmetricamente al loro interno. Ad esempio, il taglio di una mela a metà rivela una simmetria perfetta nei semi disposti a stella, mentre una foglia mostra la simmetria delle venature.

    Discussione e Condivisione:

    Dopo l’osservazione, ogni gruppo può presentare agli altri le proprie scoperte, spiegando come la simmetria si manifesta negli elementi analizzati. Questo momento di condivisione rafforza l’apprendimento, favorisce la comunicazione e stimola la curiosità .

    L’attività di scoperta della simmetria in natura, non solo educa i bambini alla bellezza e alla precisione , ma sviluppa anche abilità pratiche e una maggiore consapevolezza dell’ambiente che li circonda.

    Proposta video: gioco con i regoli e asse di simmetria mobile https://youtu.be/S0Elurcb2WE

    -La simmetria; definizioni, esercizi, carte delle attività

    -La simmetria in natura; carte per le definizioni/nomennclatura, attività laboratoriali alla scoperta della simmetria in natura (versione SHORT)

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    Coltivare l’accoglienza

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    L‘importanza delle attività di accoglienza nella scuola primaria

    Ogni inizio d’anno scolastico porta con sé una straordinaria combinazione di aspettative e desideri, di domande e curiosità, di piccole ansie e qualche timore sia per gli alunni che per i genitori e gli insegnanti.In questo contesto, le attività di accoglienza giocano un ruolo centrale.

    Preparare e curare l’accoglienza non significa semplicemente introdurre i bambini nel nuovo anno scolastico, ma creare un ambiente in cui possano sentirsi sicuri, apprezzati e pronti a scoprire, sperimentare e imparare.

    Creare un ambiente accogliente e inclusivo richiede un impegno costante da parte degli insegnanti:osservare i bambini sia singolarmente che nelle loro dinamiche relazionali; porsi in atteggiamento di ascolto per riconoscere esigenze, bisogni ed emozioni; essere pronti a rispondere alle sfide quotidiane e capaci di adottare sempre nuove strategie educative per favorire un apprendimento sereno e partecipativo.

    In questo modo, l’accoglienza diventa parte integrante della vita scolastica, contribuendo a costruire una comunità educativa dove ogni alunno si senta valorizzato e supportato nel suo cammino di crescita.

    Costruire comunità relazionali

    Le attività di accoglienza hanno come obiettivo primario la costruzione di un senso di comunità all’interno della classe. Sentirsi parte di un gruppo in cui ognuno ha un ruolo, uno spazio e un valore preciso è essenziale per il benessere di ogni bambino.

    Quando i bambini percepiscono che le loro unicità sono riconosciute e apprezzate e che ogni loro contributo è significativo, si sviluppa un senso di appartenenza che favorisce non solo la creazione di un ambiente di apprendimento positivo, ma che facilita anche l’integrazione e la collaborazione in un clima di rispetto reciproco.

    Giochi di gruppo, attività di conoscenza reciproca e momenti di condivisione aiutano i bambini a costruire e rinsaldare i legami.

    Stabilire Routine e Regole

    L’introduzione graduale alle routine e alle regole della classe permette ai bambini di familiarizzare con l’ambiente scolastico e di creare un senso di sicurezza e prevedibilità che, a sua volta, facilita un’integrazione più serena e naturale con il gruppo e con l’ambiente.

    Come graduale è l’introduzione di routine e regole, graduale è l’acquisizione delle competenze necessarie per navigare con maggiore fiducia e autonomia all’interno del contesto scolastico.

    Promuovere l‘inclusione

    L’accoglienza è anche un momento per promuovere l’inclusione.

    Ogni bambino porta con sé un bagaglio unico di esperienze, emozioni e aspettative, ed è importante che queste diversità siano riconosciute e valorizzate fin dall’inizio.

    Attività che incoraggiano l’espressione individuale, il rispetto delle differenze e la collaborazione tra pari sono fondamentali per costruire una classe inclusiva, dove tutti i bambini si sentano riconosciuti, valorizzati e supportati.

    Stimolare la curiosità e l’impegno

    Quello dell’accoglienza è un concetto molto ampio che va ancora oltre la costruzione di un ambiente sereno, di relazioni positive e della promozione di un senso di benessere e di autoefficacia; accogliere significa anche stimolare la curiosità e il desiderio di apprendere; significa offrire esperienze ed occasioni in gradi di suscitare stupore e di accendere l’entusiasmo incoraggiando i bambini ad esplorare, a fare domande e a costruire nuove conoscenze con interesse e passione.

    Conclusioni

    L’accoglienza è molto più di un semplice gesto di benvenuto; è un processo fondamentale che influenza profondamente il benessere e il successo formativo dei bambini.

    Coltivare l’accoglienza significa dunque investire nel futuro di ogni bambino, offrendo ad ognuno le basi per un’esperienza educativa positiva e arricchente che muove i primi passi verso la costruzione di una comunità scolastica coesa, inclusiva e orientata al benessere e al successo formativo collettivo.

    Proposta per una prima accoglienza: Sfida matematica dalla A alla Z

    L’attività è pensata per coinvolgere i bambini in un percorso che parte dalla risoluzione di quesiti matematici e conduce alla scoperta e alla personalizzazione delle lettere dell’alfabeto.

    Ogni quesito risolto svela un numero che corrisponde a una lettera nascosta, che gli alunni dovranno poi disegnare, colorare e decorare secondo il loro stile e la loro fantasia.

    Questa attività multidisciplinare non solo favorisce l’apprendimento delle operazioni matematiche, ma incoraggia anche i bambini a lavorare in squadra e ad esprimere la loro creatività, contribuendo a sviluppare abilità fondamentali come il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e l’autonomia espressiva.


    Alfabeto da colorare, da utilizzare per personalizzare

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    Il mio secondo piccolo libro: Il mare 

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    Dalle mani al numero per una matematica accessibile

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    L’apprendimento passa attraverso l’esperienza sensoriale e la manipolazione diretta; anche quello della matematica.

    Nel metodo Montessori la sperimentazione e la scoperta dei numeri avviene inizialmente con le perle colorate perfette per essere maneggiate, accostate, contate e confrontate.

    Le perle piccole e maneggevoli permettono il lavoro al tavolino e una incredibile varietà di sperimentazioni e offrono un’esperienza visiva e tattile del concetto di quantità.

    La matematica con le perle non solo è una matematica accessibile e divertente, ma getta le basi per una comprensione autentica e profonda dei concetti matematici.

    A poco a poco, lavorando con le perle, i bambini non contano più le perle fissate sui bastoncini, ma associano immediatamente colori-quantità e termini ed elaborano in autonomia i primi  calcoli mentali.

    Il materiale accompagna gradualmente i bambini ad un piano più elevato: quello della conquista e dell’autonomia e, in parallelo, rafforza l’autostima contribuendo ad aumentare il senso di autoefficacia: “ io conto a mente- io conto da solo”.

    Il materiale delle perle

    Il materiale, raccolto in scatole, consiste in 5 serie di perle legate rigidamente su un filo metallico; ogni bastoncino di perle da 1 a 9, presenta una colorazione diversa.

    Il bastoncino del 10 segna il passaggio ad un altro gruppo di numeri, formati da decine e unità.

    La decina assume un colore “importante”, il colore dell’oro.

    Attraverso il materiale concreto i bambini sperimentano la formazione del numero e ne acquisiscono un’autentica consapevolezza .

    Obiettivi Educativi

    L’uso delle perle dei numeri nel metodo Montessori ha molteplici scopi educativi:

    1. Visualizzazione della quantità: Le perle permettono ai bambini di vedere e toccare le quantità, facilitando la comprensione dei numeri come qualcosa di concreto piuttosto che astratto.
    2. Comprensione delle sequenze numeriche: I bambini possono disporre le perle in sequenza, apprendendo così l’ordine dei numeri e le loro relazioni reciproche.
    3. Introduzione alle operazioni matematiche: Le perle dei numeri sono utilizzate anche per introdurre i concetti di somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione. I bambini possono, ad esempio, unire li bastoncini delle perle di due numeri, contarle e scoprire il numero-somma.
    4. Sviluppo della concentrazione e della precisione: L’attività di maneggiare e disporre le perle richiede attenzione e precisione, aiutando i bambini a sviluppare queste importanti abilità.

    Esempi di Attività con le Perle dei Numeri

    Un’attività tipica potrebbe essere quella in cui un bambino è invitato a costruire una scala numerica, partendo dalla perla singola fino al bastoncino di dieci perle. Questo esercizio non solo rafforza la conoscenza della sequenza numerica, ma introduce anche i concetti di maggiore e minore.

    Un altro esercizio potrebbe consistere nel sommare due numeri utilizzando le perle corrispondenti. Ad esempio, combinando le perle del 3 e del 4, il bambino può visualizzare che il risultato è 7, poiché ci sono sette perle totali.

    Benefici a Lungo Termine

    L’uso delle perle dei numeri nel metodo Montessori non solo facilita l’apprendimento precoce della matematica, ma promuove anche un approccio positivo alla materia.

    I bambini sviluppano un forte senso di autonomia e sicurezza nel risolvere calcoli e problemi, abilità che saranno fondamentali nel loro percorso educativo e nella vita quotidiana.

    L’utilizzo delle perle dei numeri di Montessori rappresentano un esempio eccellente di come un apprendimento pratico e sensoriale possa rendere la matematica accessibile e divertente per i bambini, gettando le basi per una comprensione profonda e duratura dei concetti matematici.

    Laboratorio di costruzione delle perle dei numeri

    Il laboratorio della costruzione delle perle può rappresentare una piacevole attività per l’accoglienza che unisce una buona dose di divertimento ad una riflessione in itinere sul numero e la quantità .

    Materiali necessari

    • Perle colorate: scegliere possibilmente perle di legno della misura desiderata rispettando i colori del materiale montessoriano; dall’uno al dieci: rosso, verde, rosa, giallo, celeste, viola, bianco, marrone, blu e giallo oro.
    • Fili di nylon o metallici : da utilizzare per infilare le perle e creare successivamente le catene numeriche.
    • Pinze a punta fine: per piegare e chiudere il filo metallico, se utilizzato.
    • Scatoline o sacchetti: per conservare le catene numeriche una volta completate.

    Esplorazione matematica : Una volta costruite, le perle dei numeri possono essere utilizzate per varie attività didattiche, come il conteggio, la somma e la sottrazione, la moltiplicazione  e la divisione (come schieramento e distribuzione) o semplicemente per costruire scale, piramidi numeriche e catene dei numeri.

    Benefici del Laboratorio

    Il  laboratorio non è solo un’attività manuale divertente, ma serve anche a consolidare la comprensione dei numeri e delle quantità.

    I bambini possono portare a casa le loro creazioni, rendendo l’apprendimento un’esperienza tangibile e continua.

    Nomenclatura dei numeri da 1 a 10

    linea dei numeri da appendere in classe

    Libri per la grammatica, per le prime letture, per scoprire la storia della misura e per viaggiare con Lily, la piccola rana esploratrice; libri per leggere e per fare perfetti per le attività scolastiche e estive.

    La grammatica? Una favola!Il paese delle parti del discorso Maria Montessori

    Il mio primo piccolo libro-Il bosco: Leggere con il metodo Montessori

    Il mio secondo piccolo libro: Il mare 

    Lily, piccola rana esploratrice: Leggere, fare e scoprire

    Misurare il mondo- un percorso nel tempo e nello spazio alla scoperta della misura

    Montessorianamente SHOP per idee e materiali didattici per tutte le discipline

    Educazione all’aperto: un percorso verso la cittadinanza attiva

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    L’estate può offrire occasioni imperdibili per permettere ai bambini non solo di percepire la spendibilità delle conoscenze e delle competenze acquisite, ma anche per vivere esperienze significativamente formative ed educative senza che siano state precedentemente organizzate e strutturate per un preciso scopo; sperimentare il dispiegarsi di un evento, vivere la novità di una situazione, incerta o inaspettata, permette al bambino di osservare , riflettere, ipotizzare ed elaborare strategie tutte da vivere e verificare.

    Avere la possibilità di apprendere e sperimentare in un ambiente esterno ha indubbie ricadute positive sul benessere psicofisico dei bambini: miglioramento dell’umore e delle capacità relazionali, diminuzione di comportamenti ansiogeni, canalizzazione di energie, sviluppo della creatività e rispetto dell’ambiente; ma anche sviluppo dell’autonomia e della capacità di osservazione e di analisi critica dell’ambiente circostante in tutte le sue manifestazioni.

    L’ambiente esterno, dunque, sia esso un piccolo borgo, un bosco, un lago o una grande spiaggia aprono porte che la scuola, intesa come ambiente fisso e statico, non può aprire.

    Non tutto può entrare a scuola, ma la scuola può entrare in tutto ed essere ovunque.

    L’outdoor education è la risposta a tutto questo nella convinzione però che non basta la semplice “esposizione” all’aria aperta per sviluppare i processi attesi, ma anche un adeguato accompagnamento adulto.

    Non possiamo creare osservatori dicendo ai bambini:”Osservate!”, ma dando loro il potere e i mezzi per tale osservazione, e questi mezzi vengono acquistati attraverso l’educazione dei sensi.

    La scoperta del bambino, Maria Montessori

    Offrire ai bambini la possibilità di vivere esperienze educative al di fuori delle mura scolastiche, significa dare molto di più che una serie di conoscenze; significa dare loro la possibilità di misurarsi con se stessi, con gli altri e con l’esterno, significa aprire un ventaglio di possibilità educative che non avrebbero potuto essere previste e pianificate.

    Approfittiamo dell’estate, dunque, per offrire esperienze ; esperienze in natura ed esperienze culturali e facciamolo insieme.

    Non deleghiamo tutto alla scuola o ad altre agenzie formative: promuovere l’autoeducazione del bambino, la sua autonomia e il suo sviluppo è compito di tutti, è un’ alleanza educativa.

    Facciamo leva sulla straordinaria capacità del bambino di immaginare e scopriremo che in ogni posto in cui si troverà elaborerà le sue teorie sul prima e sul poi, sul tempo e sui cambiamenti, su se stesso e sugli altri; farà collegamenti con quanto già scoperto e aggiungerà nodi su nodi alla propria rete di conoscenze e competenze.

    Visitiamo mostre, musei e partecipiamo ad eventi; invitiamo i bambini a ricercare informazioni sulle epoche passate e sugli artisti che avrà modo di conoscere; aumenterà la loro soddisfazione e il loro interesse nel momento della visita rendendola un vero e proprio svelamento, un dare senso di realtà anche a quello che reale non sembrava…

    Leggiamo libri, tanti; immaginiamo il possibile e l’impossibile, senza limiti di sorta.

    Guardiamo documentari e film; cerchiamo differenze, differenze di usi, lingue e costumi; ascoltiamo musica ed apriamoci alla sonorità che ci circonda; riscopriamo insieme il mondo con occhi curiosi e mente aperta.

    Aiutiamo i bambini e le bambine di oggi ad essere i cittadini consapevoli di domani, rendendoli attivi e partecipi alla vita della comunità e alla cura dell’ambiente: impegniamoci ad educare cittadini attivi, rendendo già da oggi i bambini e le bambine partecipi alla vita democratica della comunità, alla cura dei beni materiali e immateriali e alla custodia dell’ambiente

    Scuola, famiglia e società egualmente impegnate verso il raggiungimento di un unico scopo.

    Libri per la grammatica, per le prime letture, per scoprire la storia della misura e per viaggiare con Lily, la piccola rana esploratrice; libri per leggere e per fare perfetti per le attività scolastiche e estive.

    La grammatica? Una favola!Il paese delle parti del discorso Maria Montessori

    Il mio primo piccolo libro-Il bosco: Leggere con il metodo Montessori

    Il mio secondo piccolo libro: Il mare 

    Lily, piccola rana esploratrice: Leggere, fare e scoprire

    Misurare il mondo- un percorso nel tempo e nello spazio alla scoperta della misura

    Montessorianamente SHOP per idee e materiali didattici per tutte le discipline

    Matematica in situazione per un apprendimento autentico e significativo

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    Trasformare la matematica in qualcosa di accattivante, divertente e coinvolgente?

    Perché non provare a proporla in situazione?

    La matematica in situazione rappresenta un approccio pedagogico che mira a rendere l’apprendimento della matematica significativo e autentico, collegando i concetti matematici a contesti reali e rilevanti per gli studenti.

    Tale approccio favorisce la comprensione profonda e l’applicazione pratica delle competenze matematiche, rendendo l’apprendimento più stimolante e coinvolgente. 

    La matematica vissuta è sicuramente quella più autentica e sentita perché rispondente ad una necessità.

    Il contesto reale che richiede l’applicazione matematica è infatti denso di significato; stimola, incuriosisce, spinge a sperimentare e ad imparare per arrivare autonomamente ad elaborare soluzioni efficaci in grado di risolvere/migliorare/modificare una situazione contingente.

    Volendo porre in parallelo una matematica decontestualizzata con una matematica in situazione, potremmo dire che la prima pone enfasi su calcoli, sulle formule e sugli  algoritmi in modo totalmente indipendente dal vissuto tanto da risultare astratta e poco stimolante; la matematica in situazione invece incuriosisce e richiede sempre un intervento sempre attivo, concreto e significativo del soggetto in situazione che risulta essere l’unico protagonista del proprio fare e del proprio indagare.

    Coinvolgere gli alunni in attività concrete e autentiche che richiedono l’utilizzo di competenze matematiche, aiuta i bambini a capirne l’importanza e la necessità rendendo l’apprendimento rilevante  e appassionante.

    Molte sono le attività che possono essere progettate per realizzare percorsi matematici autentici e divertenti:

    mercatini: addizione, moltiplicazione sottrazione per calcolo spesa, sintesi e rendicontazione

    costruzione di piccoli oggetti: misurazioni, calcoli, progettazione; geometria e aritmetica

    caccia al tesoro matematica: risoluzione di problemi ; problem solving in team building

    cucina: equivalenze, calcolo frazionario e proporzione, misurazioni

    giardinaggio: concetti geometrici- calcolo dell’area, del numero delle piante da mettere a dimora, perimetro e delimitazione del terreno 

    Un mercatino da fare nei primi giorni di accoglienza a livello di singola classe, classi parallele o plesso.

    Un modo divertente per ritrovarsi e per applicare in un contesto giocoso e divertente le competenze matematiche.

    Gli oggetti sono donati donati dai bambini e gli acquisti vengono fatti con denaro in tutto e per tutto simile a quello vero.

    Le competenze da mettere in campo sono tantissime e difficilmente sondabili in contesti standardizzati:

    -Preparazione della locandina per pubblicizzare l’evento all’interno del plesso

    -Raccolta e preparazione degli oggetti: suddivisione del materiale per categorie- giochi, libri, oggettistica 

    -Ricerca dello spazio idoneo ad ospitare il mercatino e allestimento dei banchi di vendita in modo da attirare l’acquirente

    -Calcolo dei prezzi degli oggetti ( in linea con quelli reali): abilità di stima e valutazione

    -Promozione degli oggetti: creare cartelli e poster per promuovere gli oggetti in vendita e attirare l’attenzione degli acquirenti

    -Preparazione e applicazione delle etichette

    -Venditori e acquirenti: ruoli e compiti- calcolo della spesa, transazione e resto

    -Registrazione: tenere traccia delle vendite e degli acquisti effettuati, annotare il denaro speso e ricevuto

    -Budgeting: ogni alunno ha una quantità di denaro( fac-simile) a disposizione e deve decidere come spenderlo; bilancio tra desideri e necessità

    Gestione del denaro: spesa, necessità/ superfluo, risparmio

    Il mercatino dei numeri-versione short

    Libri per la grammatica e prime letture, libri per scoprire la storia della misura e per esplorare il mondo insieme a Lily, la piccola rana esploratrice; libri per leggere e per fare ideali anche per piacevoli attività estive.

    La grammatica? Una favola!Il paese delle parti del discorso Maria Montessori

    Il mio primo piccolo libro-Il bosco: Leggere con il metodo Montessori

    Il mio secondo piccolo libro: Il mare 

    Lily, piccola rana esploratrice: Leggere, fare e scoprire

    Misurare il mondo- un percorso nel tempo e nello spazio alla scoperta della misura

    Montessorianamente SHOP per idee e materiali didattici per tutte le discipline