Quando arriva il momento dei saluti di fine anno, ogni insegnante sa quanto sia difficile congedarsi dai propri alunni. Non si chiude solo un percorso scolastico, ma si sospende, per un po’, quel quotidiano fatto di sguardi, domande, risate e piccole scoperte condivise. Tuttavia, c’è qualcosa che non va mai in vacanza: lo stupore.
La capacità di meravigliarsi, di cercare, di osservare il mondo con occhi curiosi è una delle più grandi ricchezze che possiamo coltivare nei bambini.
Per questo, invece dei soliti compiti delle vacanze, ho voluto preparare qualcosa di diverso.
Una lettera. Una lettera che non è solo una lettera, ma un compito, un invito a vivere l’estate come un’avventura di bellezza, cura, natura, gioco e scoperta. Ma è ancora qualcosa di più.
In un tempo in cui tutto corre veloce e le parole si consumano in fretta, scrivere una lettera è un gesto di lentezza e amore.
Una lettera si apre con le mani ma si legge con l’anima.
Una lettera resta.
Profuma di cura, contiene la voce silenziosa di chi l’ha pensata e scritta.
Una lettera custodisce il tempo e lo regala…
Ho scritto questa lettera pensando a ciascun bambino e bambina come a un piccolo esploratore del mondo, capace di meravigliarsi ogni giorno. Dentro ci sono compiti diversi dal solito: sono compiti di meraviglia, da fare con gli occhi, le mani, il naso, il cuore. Da portare con sé tra i fili d’erba, le onde del mare, le montagne e i cieli estivi.
Lily è una piccolissima rana, ma il suo spirito è quello della grande esploratrice. Con un salto, inizia il suo primo viaggio; un viaggio entusiasmante che la porterà a esplorare l’inesplorato e a scoprire l’esistenza di alcune delle meravigliose creature che si prendono cura del pianeta che le ospita, ognuno per la sua parte: api, farfalle, chiocciole e formiche. Ma anche lo stagno le riserva delle sorprese: uova e girini popolano l’acqua. Lily scopre così la straordinaria metamorfosi della rana. Un libro, come nella tradizione di Montessorianamente Libri, per leggere e per fare, ricco di attività e spunti didattici per nuove esplorazioni nel mondo delle scienze, della grammatica, della matematica e della lingua inglese.
Con l’arrivo della primavera, la natura si risveglia e ci invita ad osservare con occhi attenti i suoi delicati equilibri. Orti, giardini, boschi e parchi si popolano di farfalle, creature leggere e silenziose, che danzano tra i fiori in cerca di nettare. Ogni farfalla è diversa: ali dalle forme e dai colori unici, come piccole opere d’arte volanti.
La farfalla ci insegna la trasformazione. Il suo volo ci ricorda la bellezza della leggerezza, ma anche l’importanza di ogni gesto. Prendiamocene cura.
Insegniamo ai bambini a guardare con occhi nuovi, a rispettare ciò che è piccolo, fragile, eppure fondamentale per la vita.
L’incontro tra farfalle e fiori
Attratte dal nettare zuccherino, le farfalle si posano sui fiori e, involontariamente, compiono un gesto fondamentale: trasportano il polline. Questo “trasloco invisibile” permette la fecondazione delle piante e garantisce la diversità genetica delle specie vegetali.
Questo scambio silenzioso è essenziale per la vita di molti ecosistemi e anche per noi: senza gli insetti impollinatori, molte colture alimentari sarebbero in pericolo. Le farfalle, come le api, sono custodi della biodiversità.
Ma la farfalla non è solo impollinatrice. Il bruco, prima di trasformarsi, nutre altri animali: uccelli, rettili, piccoli insetti. Ogni fase della sua vita ha un ruolo. Ogni creatura è parte di una rete sottile e meravigliosa che chiamiamo “ecosistema”.
Un anello nella catena della vita
Nel ciclo naturale, ogni essere vivente ha un ruolo. Le farfalle adulte impollinano, ma anche le loro larve, i bruchi, sono importanti: costituiscono una risorsa alimentare per uccelli, piccoli rettili e altri insetti. Ogni forma di vita è collegataalle altre: la scomparsa delle farfalle comporterebbe squilibri profondi.
Educare con la natura: osservazione, cura, protezione
Nel Metodo Montessori, il contatto diretto con la natura è fondamentale per formare nei bambini un senso autentico di responsabilità, rispetto e amore per la vita. La primavera offre moltissime opportunità per:
Osservare: seguiamo il volo delle farfalle, osserviamo i loro colori, cerchiamo le uova sotto le foglie, individuiamo le piante che preferiscono.
Conoscere: presentiamo le fasi della metamorfosi con materiali concreti, immagini, piccole narrazioni scientifiche.
Coltivare: creiamo un angolo del giardino (o anche solo un vaso sul balcone) con fiori ricchi di nettare (come lavanda, calendula, borragine) e piante ospiti per i bruchi (come finocchio selvatico, ortica, cavolo).
Proteggere: impariamo cosa danneggia le farfalle (diserbanti, pesticidi, inquinamento) e riflettiamo insieme su gesti possibili per prenderci cura del nostro ambiente.
Proposte didattiche montessoriane
Ciclo vitale della farfalla Realizzare una sequenza fotografica o con miniature in 3D: uovo, bruco, crisalide, farfalla. I bambini possono toccare, ordinare e raccontare ogni fase.
Cartellini nomenclatura Usare immagini reali delle farfalle accompagnate da cartellini con i nomi. I bambini possono abbinare immagine e parola, lavorando sul linguaggio e sulla classificazione.
Diario dell’osservatore Fornire piccoli taccuini per registrare le osservazioni: “oggi ho visto…”, “il bruco era lungo…”, “il fiore era di colore…”. Possibile anche in forma pittorica o con simboli.
Laboratorio sensoriale Proporre attività di confronto tra texture (ali, foglie, fiori), suoni (ronzio, fruscio), odori (piante aromatiche). Il contatto con la natura parte dai sensi.
Costruzione di un giardino per le farfalle Coinvolgere i bambini nella cura di un piccolo spazio piantumato, osservando quali insetti lo visitano e tenendo un “registro delle visite”
Come adulti, non diamo risposte precoci, ma coltiviamo lo stupore. Osserviamo con i bambini, facciamoci domande insieme, lasciamo che sia la natura a parlare. Le farfalle ci insegnano la leggerezza, la trasformazione, la connessione. E noi possiamo trasmettere loro cura, attenzione, rispetto.
🦋 L’educazione comincia con la vita -Maria Montessori
Un libro per leggere e per fare, perfetto per le attività estive ( classe prima e seconda).
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Lily è una piccolissima rana, ma il suo spirito è quello della grande esploratrice. Con un salto, inizia il suo primo viaggio; un viaggio entusiasmante che la porterà a esplorare l’inesplorato e a scoprire l’esistenza di alcune delle meravigliose creature che si prendono cura del pianeta che le ospita, ognuno per la sua parte: api, farfalle, chiocciole e formiche. Ma anche lo stagno le riserva delle sorprese: uova e girini popolano l’acqua. Lily scopre così la straordinaria metamorfosi della rana. Un libro, come nella tradizione di Montessorianamente Libri, per leggere e per fare, ricco di attività e spunti didattici per nuove esplorazioni nel mondo delle scienze, della grammatica, della matematica e della lingua inglese.