
«Prego i cari bambini, che tutto possono, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo.»
– Maria Montessori
Il 25 aprile non è solo una data nel calendario: è una voce che ci chiama a ricordare, a capire, a scegliere ogni giorno la libertà e la pace.
È la festa della Liberazione, nata per non dimenticare il valore del coraggio e della resistenza, perché nessuno, mai, possa dare per scontata la libertà.
Questa ricorrenza attraversa la storia, ma la supera: diventa educazione civica viva, insegnamento quotidiano.
Raccontare ai bambini ciò che è stato – gli anni bui prima della Resistenza, il coraggio di chi ha lottato, le scelte che hanno costruito il futuro – non è solo trasmettere memoria: è coltivare consapevolezza. È seminare nei cuori la cura per quelle istituzioni che custodiscono la pace, il rispetto, la libertà di tutti, al di là di ogni differenza.
Un racconto per parlare di Resistenza
A scuola, possiamo partire da una fiaba.
Una leggenda africana, semplice e potente, ci guida a riflettere su cosa significhi “fare la propria parte”.
La leggenda del piccolo colibrì
Nella foresta scoppia un grande incendio.
Tutti gli animali scappano impauriti, tranne uno: il piccolo colibrì.
Vola fino al fiume, raccoglie una minuscola goccia d’acqua nel becco e torna a gettarla sulle fiamme. Poi torna al fiume. E ancora. E ancora.
I grandi animali lo osservano, lo prendono in giro:
– “È inutile!” – dicono. – “Non puoi spegnere il fuoco con una sola goccia.”
Ma il colibrì non si ferma. Continua. Instancabile.
Un piccolo elefante, vedendolo, esce dal suo rifugio e lo imita.
Poi un pellicano. Poi altri cuccioli.
Ognuno con le proprie forze, con i propri strumenti.
Gli adulti, colti da vergogna, capiscono.
Capiscono che anche loro possono fare qualcosa.
Tutti allora si uniscono, ognuno a modo suo, e insieme spengono l’incendio.
Educare alla pace, coltivare la libertà
Questa fiaba parla di Resistenza.
Ci ricorda che anche il gesto più piccolo, se fatto con cuore e determinazione, può cambiare le cose.
Ci insegna che il coraggio non è grandezza, ma presenza. Che la speranza si costruisce insieme.
Proposte di attività in classe:
- Racconto e riflessione: Leggere insieme la fiaba del colibrì, poi dialogare con i bambini:
– Cosa avresti fatto tu nella foresta?
– Chi è oggi, per te, un piccolo colibrì?
– Cosa significa “fare la propria parte”? - Gocce di pace: Ogni bambino scrive o disegna su una piccola goccia di carta un gesto di pace che può fare ogni giorno. Le gocce si raccolgono per creare un grande fiume simbolico.
- La foresta della libertà: Con cartoncini e materiali di recupero, si costruisce una foresta popolata da animali che collaborano. Ogni cucciolo rappresenta un valore: rispetto, gentilezza, coraggio, ascolto, memoria.
Ricordare il 25 aprile è costruire ponti tra passato e presente.
È dire ai bambini: “Tu puoi. La tua voce conta. Le tue mani costruiscono il futuro.”
Come il piccolo colibrì, possiamo scegliere di non restare a guardare.
Una goccia alla volta. Insieme.
Materiale stampabile
Spunti editoriali ed altro ancora

I doni scambiati – Una fiaba africana: Le Grandi Fiabe
Una donna ha due figli. A ciascuno regala un uccello dalle piume rosse e oro. Il più piccolo dei due scambia l’uccello: con che cosa?

Perché ognuno è unico, il che è fantastico!

Piazza 25 aprile. Ediz. a colori
Dal 1934, con la vittoria dei mondiali di calcio, al 1945, il giorno della Liberazione, una piazza italiana vede passare la Storia. È una storia di guerra, di esclusioni, di perdite. E poi finalmente di rinascita. È la storia della nostra Repubblica e della nostra libertà, raccontata attraverso lo sguardo poetico di una bambina.

Alza la testa. La Resistenza narrata ai bambini
Luce è una staffetta modello: ha un’aria innocua, una fantasia ingegnosa e una vecchia bicicletta robusta. Nasconde il materiale in grandi borse della spesa, nelle calze, e lo consegna ai combattenti. I genitori l’hanno chiamata così perché possa risplendere anche nel buio che sta per inghiottire l’Italia, e la crescono ripetendole un solo monito: alza la testa! Non farti spaventare, segui le tue convinzioni. Ed è ciò che farà Luce.

Alla ricerca della libertà; il coraggio di fare la propria parte ( disponibile su Amazon)
Luigi è un bambino che vive in un piccolo villaggio tra le colline.
La sua vita tranquilla, viene improvvisamente stravolta dall’arrivo dei soldati. Luigi comincia a sentire che quella paura che tutti portano negli occhi non può essere l’unico modo di vivereDentro di lui nasce una domanda, un bisogno di capire, di vedere oltre. Inizia così un cammino fatto di scoperte, domande e incontri. Passo dopo passo, con coraggio, Luigi impara a guardare il mondo con occhi nuovi e a comprendere cosa significa davvero essere liberi. La sezione finale del libro si arricchisce di spunti storici e simbolici, pensati per continuare il percorso di lettura in modo attivo e coinvolgente:
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