Introduzione
Nel mondo della scienza, molte straordinarie donne hanno fatto scoperte fondamentali, contribuendo a trasformare la nostra comprensione del mondo.
Da Marie Curie a Rosalind Franklin, fino alle scienziate di oggi, le donne hanno dimostrato che la curiosità, la determinazione, l’impegno e la passione possono superare qualsiasi ostacolo e barriera e condurre a risultati incredibili.
Trasformare le aule in piccoli laboratori permette di onorare il loro stesso spirito di scoperta; dare vita ad attività che rendano la scienza visibile, che mantengano viva la curiosità e che stimolino il pensiero scientifico è sicuramente il primo passo per coltivare il desiderio di esplorare il mondo.
Il Metodo Montessori e l’apprendimento scientifico
L’esplorazione autonoma, l’attività concreta , i materiali, l’ambiente strutturato e la curiosità sono i punti imprescindibili del Metodo Montessori che accomuna tutte le fasce di età.
Predisporre materiali e strumenti per la conduzione di esperimenti secondo un approccio scientifico, permette ai bambini di comprendere le leggi della natura e il funzionamento del mondo e delle cose, non per trasmissione, ma per scoperta e meraviglia.
Donne e scoperte scientifiche: raccontare storie ispiratrici
Nel contesto scolastico, raccontare ai bambini le storie di scienziate come Marie Curie, Lise Meitner, Rita Levi-Montalcini, solo per citarne alcune, può essere una fonte di ispirazione.
Queste donne non solo hanno fatto importanti scoperte che hanno cambiato la storia, ma hanno anche dimostrato grande coraggio e perseveranza anche in contesti molto difficili e in un’epoca in cui le donne dovevano affrontare ostacoli significativi per affermarsi, e ancor più, in campo nel campo scientifico.
Le loro storie insegnano che con determinazione e passione è possibile non solo superare ogni difficoltà e raggiungere i propri sogni, ma anche e soprattutto contribuire al progresso e al benessere di qualcosa di ben più grande.
Raccontare di Marie Curie che ha aperto la strada alla fisica moderna o di Rita Levi-Montalcini che ha svelato i misteri della crescita cellulare, è un modo per ispirare anche i piccoli studenti a guardare oltre i limiti e a sognare in grande.
Nel farlo, si possono strutturare attività pratiche e laboratori che riproducono semplici esperimenti ispirati alle loro scoperte.
Vivere in prima persona l’emozione di sperimentare e di capire come funziona il mondo delle cose è qualcosa di straordinario che segna una traccia indelebile.
Attività in classe
Ispirandosi a Marie Curie e alla scoperta del radio può essere data l’opportunità ai bambini di sperimentare l’esistenza di una luce invisibile in modo semplice e sicuro attraverso un semplice esperimento sulla fluorescenza.
Bastano poche cose e la meraviglia della scoperta è assicurata.