Quello cui miriamo non è l’uniformità, ma la creatività individuale e realizzare qualcosa con le proprie mani da regalare alla mamma non poteva essere che un’occasione preziosa per farlo.

Per questo non ho predisposto un’attività standard uguale per tutti, ma ho semplicemente messo a disposizione del materiale di recupero perché potesse essere toccato e maneggiato.

Forse è la voce delle cose di cui parlava M.Montessori, ma anche quel materiale ha suggerito qualcosa.

L’idea di farne delle borsette è stata indubbiamente la più gettonata.

Ognuno ha potuto realizzare la borsetta secondo la propria creatività, ma anche pensando ai colori che piacciono alla mamma, a come porta la borsa- a spalla o a tracolla?- e a quante cose ci tiene dentro…

Qualcuno ha pensato di realizzare un porta-cellulare e qualcun altro un porta-borraccia.

Ognuno ha scelto la dimensione e i colori, ha infilato aghi, tagliato e cucito ( sforacchiandosi anche qualche dito !) e poi, decorato la propria borsetta.

A qualcuno è venuta addirittura l’idea di mettere anche un’etichetta con il proprio nome da cucire sulla borsa e a qualcun altro di realizzare dei cuori per decorare i pacchettini…

Un lavoro decisamente artigianale e creativo: 19 bambini 19 borsette e, sicuramente, 19 sorrisi di mamma!

Buona festa a tutte le mamme!