Il bambino è la più grande e confortante meraviglia della natura; non un essere senza forza, ma costruttore della sua intelligenza.
L’essere che, guidato da un maestro interiore, lavora infaticabilmente con gioia e felicità, secondo un preciso programma, alla costruzione di quella meraviglia della natura che è l’uomo. Noi insegnanti possiamo soltanto aiutare l’opera già compiuta.”


In queste parole è racchiusa la grande rivoluzione di M.Montessori.
Riconoscere al bambino una forza innata che lo porta in modo predeterminato e naturale a crescere e a svilupparsi, ha cambiato radicalmente tutto l’impianto educativo.

Proprio come naturale è  il percorso che porta i bambini a parlare e a camminare, naturale é il percorso che li porta verso la conoscenza e la formazione integrale di sé e delle proprie specificità.

Il bambino non impara; il bambino costruisce. 
E lo fa in modo naturale, senza costrizioni o imposizioni .
E per costruire servono luoghi, occasioni, materiali e persone…

E luoghi, occasioni, materiali e persone non sono prerogativa della scuola; si può costruire ovunque, con chiunque e con qualsiasi cosa.

Il periodo estivo, con il maggior tempo a disposizione, gli incontri, i viaggi( piccoli, piccolissimi o grandi che siano), i posti mai visti o le piccole cose mai osservate, offrono occasioni uniche per incuriosire, ricercare e scoprire

Quale occasione migliore per permettere ai bambini di costruire in modo attivo e autonomo le proprie conoscenze?

Scuola, ambiente e insegnanti

Maria Montessori riconoscendo l’ambiente come una variabile fondamentale all’interno del percorso di crescita e di apprendimento, ne fa una delle componenti imprescindibili del suo metodo.
L’ambiente scolastico ne esce così stravolto e modificato in modo determinante rispetto al passato.
Ogni cosa viene scientificamente preparata, non solo per promuovere la curiosità, la libertà di movimento e lo spirito di ricerca, ma per favorire la libera e autonoma sperimentazione dei materiali e delle attività .
In parallelo all’allestimento dell’ambiente, Maria Montessori delinea anche il profilo di quella che definisce la “ nuova” maestra; nuova, perché totalmente nuovo é il modo di rapportarsi con i bambini e nuova la modalità con cui vengono mette in contatto con i materiali e con il cosmo.

La maestra “nuova” non impartisce insegnamenti, ma “risveglia e sviluppa le forze spirituali” che albergano in ogni essere umano fin dalla nascita.

il bambino é al centro, sempre.