La memoria è il ponte che collega il passato al futuro
— Maria Montessori

C’è un filo invisibile che lega passato e futuro. A volte è sottile, quasi impercettibile, ma se lo si spezza, rischiamo di perdere la strada.

La memoria è quel filo: ci tiene uniti alle nostre radici, ci aiuta a comprendere chi siamo e ci permette di costruire un domani migliore.

Ricordare non significa restare fermi nel passato, ma imparare a leggerlo con occhi nuovi, per riconoscere gli errori e non ripeterli. 

Educare i bambini al valore del ricordo non significa solo ripercorrere eventi lontani, ma stimolare una riflessione profonda sulle radici, sui cambiamenti e sull’importanza di non dimenticare.

L’approccio Montessori attraverso la costante educazione al fare e la centralità riconosciuta all’esperienza diretta, permette ai bambini di avvicinarsi al passato in un modo nuovo: non solo “leggendolo” per comprenderne eventi e causalità, ma per trasformarlo in una risorsa autentica e utilizzabile per la costruzione di un futuro diverso.

Il Valore del Ricordo secondo Maria Montessori:

Maria Montessori ha sempre sottolineato l’importanza di legarci a quel tutto cosmico, di creare quei legami che ci fanno sentire parte di un tutto molto più grande di noi stessi; un’educazione dunque che non si limita al presente, ma che affonda le radici nel passato e si proietta verso il futuro:

“L’infanzia è la base su cui costruire il nostro futuro, ma non possiamo dimenticare che ogni passo in avanti si poggia su quanto già conosciamo e abbiamo vissuto.” 

La memoria, in questo senso, non è solo un ricordo, ma un processo attivo di apprendimento, di riflessione e di consapevolezza.

Educare i bambini al valore della memoria significa aiutarli a fare propri questi insegnamenti, a ripensare alle esperienze vissute, e a comprendere l’importanza di preservare le tracce del passato.

L’Importanza di Educare alla Memoria:

La memoria collettiva e storica è una delle chiavi per costruire una società più consapevole e responsabile. Quando i bambini comprendono l’importanza delle radici, della storia e delle esperienze che ci hanno preceduto, sono liberi di costruire una visione più profonda e critica del presente e, di conseguenza, progettare un futuro migliore. Imparare a ricordare significa anche imparare a rispettare e a prendere consapevolezza dei propri errori, delle proprie conquiste e dei propri cambiamenti.

In una società che guarda al futuro, non possiamo permetterci di dimenticare il passato.

Spunti per attività::

  1. “Il Passato che Costruisce il Futuro”:
    • Descrizione: Ogni bambino sceglie un evento storico significativo, lo esplora e ne scrive una breve storia. Poi, con l’aiuto di disegni e racconti, presenta il suo lavoro alla classe, stimolando la riflessione sul legame tra passato e futuro.
    • Obiettivo: Comprendere come ogni evento del passato, anche doloroso, possa insegnare qualcosa per il futuro.
  2. Laboratorio di Memoria Storica:
    • Descrizione: Usare fotografie, lettere, o testimonianze storiche (come quelle legate al Giorno del Ricordo) per far riflettere i bambini sul significato della memoria collettiva.
    • Obiettivo: Approfondire la comprensione della storia attraverso oggetti e testimonianze reali, rendendo il ricordo un’esperienza tangibile.
  3. Il Diario della Memoria:
    • Descrizione: Ogni bambino tiene un diario in cui scrivere riflessioni personali su eventi storici, legandoli alla propria vita quotidiana e ai cambiamenti che ha osservato nel mondo intorno a lui.
    • Obiettivo: Stimolare la riflessione personale e il rispetto per la memoria storica, creando un legame tra il passato, il presente e il futuro.
  4. Giochi di Memoria Storica:
    • Descrizione: Creare giochi interattivi che sfidano i bambini a collegare eventi storici con date, luoghi e persone, come ad esempio il gioco delle carte o il gioco del “passato e futuro”.
    • Obiettivo: Stimolare l’apprendimento attivo e l’interazione tra i bambini, rendendo l’apprendimento della storia divertente e coinvolgente.

10 Febbraio- Giorno del ricordo- Le foibe

Quattro pagine di diario scritte da Luca, un ragazzino immaginario che racconta la storia con i suoi occhi.

Ogni pagina del diario è datata per aiutare la ricostruzione storica.

Conclusione:

Ricordare il passato è un atto di consapevolezza e di crescita. L’educazione al ricordo, che porta con sé l’importanza delle radici e della memoria, è fondamentale per costruire un futuro più rispettoso, riflessivo e attento. Attraverso l’approccio Montessori, i bambini imparano a esplorare il passato in modo concreto, riflessivo e creativo, sviluppando una consapevolezza profonda che li guiderà nella costruzione di un mondo migliore