In un mondo in cui la velocità caratterizza in modo determinante la nostra vita, è sempre più importante riuscire a rallentare, a fermarsi.

Messaggi scritti, vocali, e-mail.

I suoni delle notifiche accompagnano ormai i nostri gesti quotidiani e ci chiamano a leggere e a vedere..

Un occhio di qua e uno di là, una mano impegnata a fare e l’altra a reggere il telefono…

Affidiamo alla messaggistica istantanea anche i sentimenti e i momenti più intimi e profondi.

Quasi senza distinzione.

Efficacia, efficienza, rapidità.

Sembra che niente possa più essere vissuto se non digitalizzato.

I nostri smartphone sono pieni di messaggi e di foto di istanti catturati.

Forse sarebbe necessario fare un passo indietro per ritrovare un modo diverso per essere ascoltati e per ascoltare.

Con calma, dedizione e cura.

Qualcuno ricorda ancora il profumo di una lettera?

E il suo sapore?

profumo di carta e sapore di attesa e di novità.

Cosa può esserci dietro una lettera?

Sicuramente, una persona che ha scelto di disconnettersi da tutto ciò che è ormai veloce consuetudine, per cercare una “connessione” diversa.

Una persona che ha deciso di dedicarsi a te, per raccontare e raccontarsi, per ascoltare ed essere ascoltata…

É qualcosa di estremamente bello, estremamente grande ed estremamente semplice.

Non potevo non tentare.

Così , in accordo con una collega di un’altra scuola, ho proposto ai bambini e alle bambine della classe di conoscere altri bambini ed altre bambine della loro stessa età attraverso uno scambio epistolare.

Può sembrare strano, ma si sono emozionati subito all’idea ed hanno atteso con ansia la loro prima lettera.

Ieri sono arrivate, in massa. C’era una lettera per ognuno.

Impossibile raccontare l’emozione della consegna delle lettere.

Tutti ad aspettare con trepidazione e poi a leggere. Subito.

Erano incredibilmente gioiosi!

E poi tutti a raccontarsi di quei nuovi amici tutti da scoprire…

Non c è stato bisogno di dire né chiedere niente.

Carta e penna.

E tutti si sono messi a scrivere e a raccontare.

E ora?

Ora sono già in trepida attesa delle risposte!!

Che sapore quello della lettera… indubbiamente quello della carta, dell’amicizia, dell’attesa, della novità e della gioia…