Parlare ancora di compiti per parlare di estate, di estate e di bambini.
Parlare di estate come di un periodo di stacco e di meritata vacanza.
Vacanza fatta per riposare e rielaborare in modo concreto e divertente quanto fatto a scuola.

Da qui l’idea di mettere l’estate in una scatola.
Un’estate necessariamente diversa per ogni bambino e per ogni bambina.
Un’estate tutta da vivere, assaporare e da raccontare.
Una scatola e cinque consigli ,tutto qua.
Alla scatola e ai consigli vanno aggiunti fantasia e creatività, voglia di fare, sperimentare e creare e, perché no, anche con mamma e papà, fratelli, nonni, zii o amici…
Creare occasioni e cogliere occasioni, questo lo scopo.
Una scatola di recupero realizzata con le confezioni delle cialde per il caffè, ma dal contenuto prezioso: cinque piccole lettere con sei oggetti-simbolo ognuno dei quali richiama qualcosa da fare.
Non un compito, ma qualcosa tutto da inventare, sperimentare e provare.
Come? semplicemente giocando e vivendo la vita di tutti i giorni assaporandone ogni momento con attenzione; a casa, in città, al mare o in campagna, poco importa, intorno c’è sempre tanto…

Un piccolo quaderno per scrivere, un pastello per colorare, un metro per misurare, pietre colorate per ricordare la bellezza di quello che c’è e un sacchetto con il kit inventaproblemi.
Con cosa? con quello che abbiamo o che troviamo: conchiglie, sassi foglie e fiori…
Come? Basta fare testa o croce con i tappi che riportano i simboli delle quattro operazioni, lanciare il dado tutte le volte che vogliamo per inventarci i numeri, un po’ di fantasia e…il problema è fatto.
Non resta che risolverlo!





