tra Montessori e Bortolato
I materiali di sviluppo Montessori consentono ai bambini di fare esperienze importanti già dalla tenerissima età e sono proprio quelle stesse esperienze che, attraverso la mano intelligente, struttureranno in modo sempre più preciso e dettagliato il pensiero.
Basta pensare alla torre rosa, alla scala marrone e alle barre rosse.
Con il loro ripetuto utilizzo i bambini operano fondamentali esperienze relative alle misure, ai pesi ed anche alla statica di piccole costruzioni.
E poi le aste numeriche; lunghe, colorate e adorate dai bambini; metterle in scala, riconoscerne il numero e stabilire equivalenze concrete verificando le lunghezze delle aste un’attività irrinunciabile.
Ma i materiali chiamano dagli scaffali e i bambini liberamente scelgono e sperimentano.
Aritmetica e geometria vanno di pari passo e l’una definisce meglio l’altra.
Perle, triangoli costruttori, il triangolo diviso e i cerchi delle frazioni, il materiale della banca, i francobolli e la tavola gialla…
Ogni materiale si presta all’utilizzo presentato dall’insegnanti e ad altri ancora personalmente individuati dai bambini.
Il sistema decimale con le sue gerarchie e i passaggi da una all’altra, così come il concetto di equivalenza si palesano in modo evidente davanti agli occhi dei bambini e passando dalle loro mani, strutturano idee e concetti.
Attività in classe
In aggiunta a tutti i materiali di sviluppo sopra presentati ho realizzato lo strumento ideato da Camillo di Bortolato per le equivalenze arricchendolo però della classica nomenclatura tipica montessoriana.
Cliccando sul download è possibile scaricare i file per la realizzazione dello strumento o per la sola scatola delle nomenclature relative alle scale di misura.
video tutorial: le equivalenze