“La prima premessa per lo sviluppo del bambino è la concentrazione. Il bambino che si concentra è immensamente felice “.
Maria Montessori

Non si può parlare di tabelline, senza avere la percezione concreta del loro sviluppo.

Tabellina dunque come costruzione.

Costruzione fatta con le perle, come schieramento e conteggio;

costruzione con il decanomio per un approccio “geometrico”;

costruzione con la prima tavola della moltiplicazione.

costruzione come addizione ripetuta, facilmente visualizzatile con le catene dei numeri

Tabelline dunque non come semplice memorizzazione, ma come approccio concreto con il numero.

Numero che, attraverso il materiale, passa attraverso le mani ed “entra” nella mente.

Numero che si tocca e si osserva, numero che si conta, si aggiunge, si toglie, si moltiplica, numero che e che si fa via via sempre più grande o sempre più piccolo.

Numero che affascina.

E mentre si tocca, si osserva, si conta e ci lascia affascinare, la mente compie il suo continuo lavoro di sviluppo e concettualizzazione per schemi successivi sempre più complessi.

Quelli appena accennati sono passaggi obbligati per una matematica non solo montessoriana, ma che voglia legarsi alla realtà e all’esperienza diretta dei bambini.

Fare con le mani aiuta la concentrazione e la rinforza.

Mani, occhi e mente sono simultaneamente impegnanti.

I bambini seguono il ritmo di lavoro delle mani e si concentrano materializzando forme e schemi.

La memorizzazione è solo il passaggio successivo e può avvenire in modo divertente e sempre nel rispetto della libera scelta da parte dei bambini.

In classe ho predisposto una serie di attività che i bambini possono liberamente scegliere per esercitarsi, riflettere e memorizzare in modo autonomo e responsabile.

Possono farlo individualmente o associandosi liberamente in coppie e nei piccoli gruppi.

Negli scaffali della matematica possono trovare:

il memory delle tabelline

la tombola delle tabelline

il cerchio delle tabelline

i quadrati della moltiplicazione

la tavola delle tabelline

le serie di numerazioni da abbinare al materiale delle perle

i domino delle tabelline

le strisce delle tabelline.

Costruzione delle strisce delle tabelline:

bastano poche cose e tutte di recupero; strisce di cartone della larghezza di circa 8cm e tappi di plastica delle confezioni in brick, compresa la parte con l’avvitatura.

Con la colla a caldo si incollano su ogni striscia 10 tappi.

All’interno della parte a vite, direttamente sul cartone, si scrive la successione delle tabellina, e sul tappo il risultato.

L’attività consiste nello svitare tutti i tappi della striscia della tabellina, mischiarli e avvitarli di nuovo rispettando la successione numerica della tabellina che dà il nome alla striscia.