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Diritti dell’Infanzia: educare alla consapevolezza

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La pace inizia con i bambini, con il rispetto per la loro dignità e per i loro diritti.”
– Maria Montessori

Ogni giorno è il momento giusto per riflettere e agire sui diritti dell’infanzia. 

La Giornata Universale dei Diritti dell’Infanzia, celebrata il 20 novembre, ci ricorda l’impegno globale nel garantire a tutti i bambini del mondo il diritto alla vita, all’istruzione, al gioco, alla salute e a un ambiente sicuro e protetto.

Ma i diritti dei bambini non sono solo il tema di un giorno: sono il fondamento di una società giusta e il motore di un cambiamento continuo.

In classe, possiamo trasformare questa consapevolezza in esperienze pratiche che non solo insegnano ai bambini a riconoscere i loro diritti, ma li ispirano a diventare protagonisti del loro rispetto, oggi e nel futuro.

Nel contesto educativo, il Metodo Montessori pone il bambino al centro, valorizzandolo come individuo unico. Questo approccio, fondato sul rispetto dei suoi bisogni, delle sue capacità e dei suoi ritmi, si integra perfettamente con la promozione dei diritti dell’infanzia. Ogni attività educativa diventa un’opportunità per riconoscere e sostenere i diritti fondamentali dei bambini, aiutandoli a sviluppare consapevolezza e responsabilità.

Diritti e Metodo Montessori: una visione condivisa

Il Metodo Montessori si fonda sull’idea che ogni bambino abbia il diritto di crescere in un ambiente che supporti il suo sviluppo integrale, rispettando la sua unicità e il suo potenziale.

Questo principio si allinea perfettamente con i valori espressi nella Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia che sottolinea diritti fondamentali come il diritto all’istruzione, al gioco, alla salute, a un ambiente sicuro e a essere ascoltati e rispettati.

Qualche esempio?

  • Il diritto all’istruzione: l’approccio Montessori garantisce un’educazione autentica centrata sul bambino offrendo un ambiente ricco di materiali che favoriscono la scoperta e l’apprendimento autonomo nel rispetto dei tempi e delle inclinazioni di ciascun bambino, promuovendo una conoscenza profonda e un’autentica passione per il sapere.
  • Il diritto al gioco: il gioco si fonde con l’apprendimento; i bambini esplorano il mondo in modo naturale e spontaneo attraverso attività concrete e significative, sperimentando la gioia dell’esplorazione e della creatività.
  • Il diritto alla partecipazione e alla libera espressione : l’ambiente è progettato per promuovere l’autonomia e la capacità di fare scelte consapevoli. I bambini diventano attivi protagonisti del proprio percorso educativo, imparando a esprimere le proprie idee e a rispettare quelle degli altri.

Ecco alcune idee pratiche per portare i diritti in classe, in linea con il Metodo Montessori:

  1. Cartoline dal Mondo
    Create un set di cartoline che rappresentino diversi paesi, associando ciascuna a un diritto fondamentale. Ogni cartolina può includere una descrizione del diritto, una curiosità culturale e un’attività pratica, come un disegno, un racconto o un gioco. Questo strumento aiuta i bambini a comprendere che i diritti non sono scontati ovunque e a sviluppare empatia per le situazioni diverse dalle proprie.
  2. La Ruota dei Diritti
    Costruite insieme ai bambini una grande ruota colorata dove ogni spicchio rappresenta un diritto. I bambini possono disegnare o scrivere situazioni che riflettono il rispetto o la negazione di quel diritto. Questo stimola il dialogo e il pensiero critico.
  3. Gioco di ruolo sui diritti
    Organizzate un’attività in cui i bambini rappresentano scenari in cui un diritto viene negato o rispettato. Per esempio: cosa succede quando non si ha accesso all’acqua potabile o quando una scuola accoglie tutti? Questo aiuta a sviluppare empatia e consapevolezza sociale.
  4. L’albero dei diritti
    Disegnate un grande albero su un pannello e invitate i bambini ad aggiungere foglie colorate, ognuna con un diritto scritto sopra. L’albero cresce man mano che si esplorano i diritti e le loro implicazioni.

Collegare il materiale alla realtà

Parlare di diritti non deve restare un’attività isolata. Potete collegare il tema dei diritti a progetti già in corso, come lo studio delle culture del mondo, la scoperta della natura o attività artistiche. Questo aiuta i bambini a comprendere che i diritti sono parte integrante della loro vita quotidiana.

Un messaggio positivo

Promuovere i diritti dei bambini non significa sottolineare ciò che manca, ma evidenziare ciò che si può fare per costruire un mondo più equo e rispettoso.

Il Metodo Montessori ci offre una prospettiva unica: quella di osservare i bambini con fiducia e rispetto, sapendo che, con gli strumenti giusti, possono diventare gli artefici di un futuro migliore.

In questa Giornata dei Diritti dell’Infanzia, trasformiamo la classe in un luogo di consapevolezza, creatività e speranza, mostrando ai bambini che ogni diritto è una responsabilità condivisa.

Storia di Malala

Malala Yousafzai è una giovane attivista pakistana, conosciuta a livello mondiale per il suo impegno per i diritti delle ragazze e per l’educazione.