La matematica è la poesia delle scienze – Albert Einstein
I bambini sono i primi e più sinceri esploratori del mondo.
La loro curiosità è alimentata dalle cose reali che li circondano; i loro tanti ‘perché’ li spingono costantemente verso nuove scoperte e nuove meraviglie.
La natura, con la sua perfezione e il suo ordine misterioso, è il luogo ideale per esplorare e comprendere i legami invisibili che uniscono tutte le cose. In questo straordinario mondo, le spirali, presenti nei fiori, nelle conchiglie, nei frutti e nelle forme più affascinanti, diventano un esempio perfetto di come la matematica si intrecci con la vita e le leggi naturali che ci circondano.
La sequenza di Fibonacci, con la sua apparente semplicità, si ripete costantemente in natura, dalla disposizione dei semi nei fiori all’architettura delle conchiglie.
Questo fenomeno diventa un ponte perfetto per collegare i concetti matematici con l’esperienza concreta del mondo naturale.
Anche per Maria Montessori, l’interconnessione l’elemento base da cui partire e la consapevolezza che tutto è interconnesso e che l’ordine cosmico si realizzi grazie a precise leggi diventa la chiave per comprendere il mondo.
E proprio da questa consapevolezza, nasce il suo approccio pedagogico e metodologico che invita i bambini ad esplorare il mondo, offrendo loro sempre nuove occasioni e opportunità di scoperta che li stimolano a osservare, scoprire e comprendere.
Guardando il mondo attraverso gli occhi dei bambini, ogni forma, ogni crescita e ogni disposizione degli elementi diventano occasioni per esplorare e cogliere le leggi che regolano l’universo; e la matematica, le scienze e la poesia stessa del cosmo, si fanno concrete e visibili dando vita ad un apprendimento autonomo, autentico, efficace e duraturo.
Attraverso il metodo Montessori, i bambini sono invitati a fare e a sperimentare in un circolo virtuoso che nasce dalla curiosità e genera sempre nuove curiosità generando una conoscenza autentica, autocostruita e duratura.
Attività in classe o…fuori classe
Dall’osservazione all’esplorazione, ogni attività proposta è pensata per aiutare i bambini a vivere la matematica in modo pratico e visivo, trasformando ogni scoperta in un viaggio di apprendimento autonomo.
Attività 1: Osservare la Spirale in Natura
Il primo passo per l’esplorazione è un’osservazione attenta .
Le spirali sono dappertutto: nei girasoli, nelle conchiglie, nelle pigne, e in molti altri elementi naturali. L’invito per i bambini è quello di cercare e osservare questi modelli, riconoscendo come la matematica governi l’organizzazione naturale.
Domande guida:
- “Guarda il girasole: i semi sono disposti in modo particolare? Riesci a notare una spirale?”
- “Come cresce la conchiglia? Vedi come la spirale si sviluppa?”
- “Hai notato che la disposizione dei semi segue una forma precisa? Perché pensi che la natura scelga questa disposizione?”
Attività 2: Creare una Spirale con Fibonacci
Dopo aver osservato i modelli naturali, è il momento di riprodurre la spirale di Fibonacci. Con carta quadrettata e colori, i bambini disegnano quadrati sempre più grandi seguendo la sequenza (1, 1, 2, 3, 5, 8…) e uniscono i vertici per tracciare una spirale. Questo esercizio aiuta a visualizzare la crescita della spirale e a comprendere come la matematica possa essere espressa attraverso le forme.
- Disegnare la spirale: Sui quadrati, che seguono la sequenza di Fibonacci, unire i vertici per formare una spirale che cresce progressivamente.
- Colorare la spirale: Ogni quadrato può essere colorato per evidenziare i passaggi della spirale e far emergere la bellezza geometrica della crescita.
Attività 3: Creare una Spirale Naturale con elementi naturali

Raccogliendo materiali naturali, i bambini possono costruire una spirale tridimensionale. Utilizzando foglie, conchiglie, piccoli rami e pietre, possono ricreare la forma della spirale in un contesto naturale. Questa attività stimola non solo la loro creatività, ma anche il loro legame con l’ambiente, portando la matematica alla vita.
- Costruire la spirale: Inizia con un punto centrale e aggiungi elementi naturali (foglie, rami, fiori, sassi) seguendo una forma a spirale. Le spirali costruite possono essere fotografate e raccolte in un piccolo quaderno o cartellone per documentare il processo di scoperta e osservazione. Questo permette ai bambini di riflettere sul loro lavoro, confrontare le diverse spirali create e riconoscere come questa forma sia presente ovunque in natura. Inoltre, il quaderno può diventare uno strumento di esplorazione continua, arricchito da disegni, annotazioni e nuove osservazioni, favorendo un approccio attivo e consapevole alla matematica e alla natura.
- Riflessione finale: Chiedere ai bambini come la spirale cresce e si sviluppa. “Perché pensi che la natura segua questa forma?” “Come ti sembra che questa spirale possa aiutare le piante o gli animali?
Video dimostrazione di un’attività concreta da fare in classe:
Conclusione:
Attraverso il metodo Montessori, la matematica diventa un viaggio di esplorazione e scoperta nel mondo naturale. Le spirali di Fibonacci sono una delle chiavi per comprendere come la natura si organizzi con precisione, rivelando la connessione tra matematica, arte e vita. Ogni bambino, esplorando questi modelli, impara non solo a vedere la matematica, ma a vivere in armonia con essa, sperimentando il mondo che lo circonda con curiosità, autonomia e gioia
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