Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nelle Scienze
L’umanità è fatta di uomini e donne e deve essere rappresentata da entrambi i sessi. Le capacità mentali di uomo e donna sono le stesse: uguali possibilità e differente approccio
Rita Levi Montalcini
“L’umanità è fatta di uomini e donne e deve essere rappresentata da entrambi i sessi.” Con queste parole, Rita Levi Montalcini sottolineava una verità fondamentale: il progresso scientifico non può essere appannaggio di un solo genere.
Eppure, per secoli, le donne hanno dovuto lottare per trovare il proprio spazio nel mondo della ricerca e della conoscenza.
Anche oggi, nonostante i progressi compiuti, le barriere culturali e sociali continuano a ostacolare l’accesso delle ragazze ai percorsi STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
L’11 febbraio celebriamo la Giornata Mondiale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, istituita dall’ONU per ricordare quanto sia fondamentale promuovere la parità di genere nel mondo scientifico. Non si tratta solo di giustizia sociale, ma di garantire alla scienza la diversità di approcci, di intuizioni e di talenti che nascono dall’inclusione di tutte le menti brillanti, indipendentemente dal genere.
Scoprire la scienza attraverso il metodo Montessori
Maria Montessori, la prima donna italiana laureata in medicina, aveva intuito che la scienza non è solo una disciplina da studiare, ma un metodo di esplorazione del mondo.
L’educazione scientifica, secondo la sua visione, non si basa dunque sulla mera trasmissione di conoscenze o sulla memorizzazione, ma sull’osservazione, la sperimentazione e sulla scoperta attiva.
Proporre alle bambine e ai bambini un percorso scientifico basato sull’esperienza diretta e sulla manipolazione di materiali è la chiave per appassionarli alla conoscenza e abbattere gli stereotipi di genere.
L’inclusione di modelli femminili nella scienza è altrettanto cruciale: conoscere le storie di donne che hanno rivoluzionato il sapere, spesso sfidando convenzioni e pregiudizi, può essere fonte di ispirazione per le nuove generazioni.
Attività per una didattica della scoperta
Come possiamo, nella pratica, rendere la scienza un’avventura coinvolgente e inclusiva? Ecco alcune proposte:
- Carte delle scienziate: creare un set di carte con biografie e scoperte di grandi scienziate per giocare e imparare.
- Mappa concettuale delle scoperte: visualizzare connessioni tra scienziate, discipline e impatti delle loro ricerche.
- Esperimenti scientifici ispirati alle scoperte di donne scienziate: osservare fenomeni e riprodurre esperimenti storici.
- Quiz interattivi con autocorrezione: per testare la conoscenza e consolidare quanto appreso in modo giocoso.
Oltre a stimolare la curiosità scientifica, queste attività mirano a dare visibilità al ruolo fondamentale delle donne nella ricerca, affinando lo sguardo critico e la capacità di riconoscere e superare gli stereotipi.
Per una scienza davvero universale
Riconoscere e valorizzare il contributo delle donne nella scienza non è solo un atto di giustizia storica, ma un investimento per il futuro. Quando tutte le menti hanno pari opportunità di esprimersi, la conoscenza si arricchisce e il progresso accelera.
Celebrare la Giornata delle Donne e delle Ragazze nella Scienza significa dare spazio a nuove generazioni di scienziate, educare alla parità e costruire una cultura scientifica più inclusiva.
Perché la scienza ha bisogno di tutte e tutti.
Materiale scaricabile
Una versione breve delle donne nella scienza; tre donne, tre storie e tre aneddoti:
A misura di mondo; Un viaggio tra storia e scoperte, esperimenti e giochi
Un viaggio affascinante attraverso la storia della misura; un libro che segue le tracce di un percorso lungo e straordinario: dalla coda di un camaleonte presa come unità di misura a Leonardo Da Vinci, passando per Egizi, Romani e Babilonesi per scoprire come l’uomo abbia da sempre cercato di dare un ordine alle dimensioni, ai pesi e al tempo.
Leggende, curiosità, giochi e attività pratiche trasformano ogni pagina in un’esperienza per leggere, giocare e imparare. Un libro per tutti coloro che vogliono scoprire la misura con i propri occhi… e con le proprie mani!
Per la didattica
Un supporto pratico e versatile, utilizzabile in modo strutturato o flessibile. I simboli nell’indice aiutano a individuare rapidamente le attività.
