Il Valore della Curiosità
La curiosità è il motore che alimenta ogni scoperta scientifica.
E il desiderio innato dei bambini di comprendere il mondo con i loro tanti perché, è il punto di partenza non solo per esplorare, ma per costruire conoscenze più profonde e durature.
La scienza, prima di essere quella che tutti conosciamo, è un viaggio alla scoperta del “perché” delle cose.
L’Importanza di stimolare la curiosità
Nella vita quotidiana e in ambito educativo, stimolare la curiosità significa accendere una scintilla che può trasformarsi in una passione duratura.
Un bambino curioso non si limita a memorizzare informazioni ma esplora, sperimenta, fa domande e cerca risposte.
Questo approccio attivo lo rende protagonista del proprio apprendimento e lo aiuta a sviluppare competenze fondamentali come il pensiero critico e la capacità di risolvere problemi.
Un apprendimento per scoperta
Promuovere un apprendimento basato sulla scoperta significa creare ambienti e attività che incoraggino l’osservazione, l’esperimento e la riflessione.
Non si tratta solo di trasmettere conoscenze ma, come diceva Maria Montessori, di fornire strumenti affinché i bambini possano esplorare il mondo e sviluppare il loro potenziale attraverso esperienze concrete e significative.
Raccontare l’aneddoto della mela di Isaac Newton e proporre semplici esperimenti scoprire la forza di gravità , è sicuramente qualcosa di affascinante che stimola e promuove un apprendimento per scoperta.
Attività in classe:un percorso didattico per esplorare la gravità
1.Suscitare curiosità
Proporre immagini e filmati di come l’uomo si muove in assenza di gravità; simpatici da vedere in classi i filmati di Samantha Cristoforetti
“Perché noi non voliamo via?” una domanda che invita i bambini a riflettere su come la forza di gravità agisce su di noi e sugli oggetti intorno a noi, e che introduce il concetto di gravità come forza che “tiene tutto al suo posto”.
2. Raccontare una Storia: L’Aneddoto di Newton
Raccontare di Isaac Newton e dell’episodio della mela, facendo notare come una domanda tanto semplice e apparentemente banale abbia portato ad una scoperta tanto rivoluzionaria.
3. Proporre Esperimenti Pratici
Esperimento 1: Lanciando oggetti
Materiale: oggetti di diversa forma e dimensione un palloncino, una pallina, un pezzo di cartone, una palla di gomma.
Procedura: Lancia ciascun oggetto in aria e osserva come ognuno di loro cade a terra. Più è alto lo spazio di caduta, più il fenomeno si rende visibile.
Osservazione: nella caduta gli oggetti seguono tutti la stessa traiettoria?
Fai dei paragoni: l’oggetto più pesante cade più velocemente di quello più leggero?
Spiegazione: Sebbene gli oggetti di pesi diversi sembrino cadere a velocità diverse (a causa della resistenza dell’aria), la gravità li attrae con la stessa forza in assenza di attrito. La differenza di velocità è dovuta alla forma dell’oggetto e alla sua resistenza all’aria.
Esperimento 2: La gravità e il nostro corpo
Materiale: Una bilancia e una tabella con la gravità dei pianeti.
- Misura il peso di un bambino sulla Terra e calcola quanto peserebbe su altri pianeti.
- Conclusione: Il peso cambia a seconda della gravità del pianeta, ma la massa rimane la stessa.
Esperimento 3: Il pendolo
Materiale: Uno spago e un peso (es. una chiave o una pietra).
- Osserva il movimento oscillatorio del pendolo e discuti come la gravità lo influenzi.
- Conclusione: La gravità è la forza che fa oscillare il pendolo.
Esperimento 4: La caduta e la resistenza dell’aria
Materiale: Una pallina e un foglio di carta.
- Fai cadere gli oggetti separatamente e poi fissa il foglio alla pallina.
- Conclusione: La resistenza dell’aria rallenta gli oggetti con una forma più ampia.
4. Riflettere sulle Differenze di Gravità nei Pianeti
Mostra una mappa che evidenzia come la gravità cambia nei pianeti del sistema solare. Poni domande stimolanti come: “Perché su Giove peseremmo di più?”, “Come cambierebbe la nostra vita su un pianeta con gravità molto bassa? e su uno con gravità molto alta”.
Stimolare i bambini a fare ipotesi e chiederne il perché.
5. Risolvere Problemi Semplici
Proponi esercizi che incoraggino i bambini a calcolare il peso su diversi pianeti o a confrontare la forza gravitazionale tra due corpi. Ad esempio: “Se pesi 40 kg sulla Terra, quanto peseresti su Marte?”….
Conclusione: La Scienza come Viaggio di Scoperta
Insegnare la scienza non è e non deve mai essere trasmettere nozioni, ma coltivare la curiosità e lo stupore per il mondo.
Attraverso domande, esperimenti e riflessioni, possiamo aiutare i bambini a vedere la scienza come un viaggio emozionante alla scoperta dei segreti dell’Universo, ricordando loro che ogni grande scoperta nasce sempre da una piccola domanda.
La curiosità è il primo passo verso la conoscenza, come ci ricorda Maria Montessori. Sempre.
Materiale scaricabile
Biografia di Isaac Newton, l’aneddoto della mela ,la forza di gravità.
Esperimenti sulla forza di gravità
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