Parola.
Prorompente, immaginifica, salvifica, nascosta, illuminante, inquietante, indefinita, amichevole, ostile…
Parola che scava, che smuove, che sollecita, che richiama, che calma, che culla, che spinge e che sospinge…
La metafora del sasso e della parola si sposa perfettamente con la tecnica del Caviardage dove la parola non è immaginata e associata in modo casuale con un’altra appartenente ad un altro campo semantico, ma compare già sulla pagina scritta.
É una parola del testo, ma non una qualunque, una che sa chiamare e richiamare; una che sa dettare una strada…
Stessa pagina, una parola diversa per ognuno.
Quella giusta; quella che sollecita, smuove, collega e connette, porta alla luce emozioni profonde legandosi in modo unico con altre, sempre scritte, ma che diventano la forma e la forza del pensiero e del sommerso emotivo da raccontare.
Ognuno il suo.
Parole, segni e colori prendono vita e da una pagina qualunque nasce un testo poetico assolutamente personale e creativo.
Video tutorial per la realizzazione di testi poetici con il Caviardage
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