Dante non lo sapeva

Dante non lo sapeva
che dopo tanto viaggiare sperare che lei l’amatissima alle fine proprio lei, lei, rivelasse che il cuore celeste e la carne che portiamo hanno stessa natura di stella oppure fuoco per scaldare
o rosa protetta da spine.

Dante non lo sapeva
quanto infine freddo
sia al suo culmine l’inferno da scalare a mani nude, quante anime vaganti
il pianto tolgano dagli occhi e pietà da pregare Dio anche chi a Dio non crede.

Dante non lo sapeva
cosa siamo diventati
e dove andremo e cosa dalle sue labbra
ci dirà il futuro,
ma conta davvero in fondo sapere o ciò che salva
e altro ed è tutto
in questo andare
incontro dopo incontro
in cieca e lucente obbedienza d’amore.

Daniele Mencarelli

Anche quest’anno, ci avviciniamo al tanto atteso Dantedì e, in Italia e nel mondo, giovani di ogni età ne celebrano il poeta e la sua opera.

Il 25 marzo è il giorno in cui gli studiosi riconoscono l’inizio del viaggio letterario di Dante nell’aldilà; l’idea di farne una celebrazione ricorrente è nata da un’idea del giornalista del “Corriere della Sera” Paolo Di Stefano e del presidente onorario della Crusca Francesco Sabatini.

L’iniziativa è stata ufficialmente istituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo nel gennaio 2020 e da allora ha raccolto l’adesione di numerose istituzioni culturali, università e scuole facendone un evento straordinariamente giovane.

Può sembrare strano, ma Dante sa affascinare e appassionare anche i più piccoli che si trovano catapultati in un regno fantasy dove i colpi di scena e la suspence tengono accesa e viva la curiosità.

Personaggi conosciuti e non, animali feroci e fantastici, pene incredibili e anime ovunque…

Ci sono tutti gli ingredienti per emozionare, oggi come ieri.

Riporto in questa pagina alcune attività che possono essere presentate in classe per conoscere non solo Dante e la sua opera principale, ma anche la numeralogia, le metafore e le allegorie, la metrica e il conteggio delle sillabe e la geografia dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, ma anche cruciverba e giochi con le parole nascoste

Un modo nuovo e diverso anche per “imparare” a giocare con le parole e con ciò che hanno il potere di richiamare.