“È necessario che l’educazione infantile si concentri sull’unità del cosmo. Solo così il bambino può cominciare a percepire non solo il mondo, ma anche il proprio posto al suo interno.”
— Maria Montessori, Dall’infanzia all’adolescenza

La storia, le tradizioni e le festività sono strumenti preziosi per sviluppare quella visione cosmica che caratterizza la pedagogia montessoriana: una comprensione profonda delle connessioni tra esseri umani, culture e ambiente naturale.
Il Giorno del Ringraziamento, o Thanksgiving Day, può diventare in questo senso una straordinaria occasione educativa. Attraverso il racconto della festa e delle sue origini, i bambini possono esplorare il valore della gratitudine, l’interdipendenza tra persone e natura e l’importanza della cooperazione.
1. Un viaggio nella storia per comprendere il presente
Storia e geografia aiutano i bambini a collocarsi nel mondo e a riconoscere le relazioni fra eventi, luoghi e persone.
Ripercorrere la vicenda dei Pellegrini, il viaggio sulla Mayflower, le difficoltà nel Nuovo Mondo e l’incontro con gli Indigeni americani permette di riflettere su temi attualissimi: collaborazione, rispetto reciproco, accoglienza delle differenze.
Proposte di attività:
- creare una timeline del viaggio dei Pellegrini;
- tracciare su una mappa il tragitto dalla Gran Bretagna al continente americano;
- preparare un piatto semplice utilizzando ingredienti tipici: mais, zucca, patate dolci.
2. La gratitudine come valore universale
Il Ringraziamento richiama il concetto montessoriano di interdipendenza: tutto ciò che possediamo è il risultato dell’intreccio tra il lavoro umano e i doni della natura.
Per coltivare questo sentimento in classe si possono proporre:
- la lista della gratitudine, che includa emozioni, esperienze e persone;
- una catena della gratitudine, dove ogni anello rappresenta un “grazie”;
- conversazioni sulla cura della Terra, come responsabilità conseguente alla gratitudine.
3. Un’educazione alla pace e alla convivenza
L’incontro tra Pellegrini e Indigeni Americani è spesso raccontato come un gesto di aiuto reciproco e di condivisione. Pur nella consapevolezza delle complessità storiche, questa narrazione offre ai bambini uno spunto per riflettere su:
- rispetto delle culture diverse,
- aiuto reciproco,
- costruzione di una comunità solidale.
4. Un ringraziamento cosmico
Nella prospettiva montessoriana, tutto nell’universo è connesso. Anche la tavola del Ringraziamento diventa allora un simbolo di interconnessione cosmica: sole, acqua, terra, vento, agricoltori, mani che cucinano… tutto concorre a portare il cibo sul tavolo.
Un semplice esercizio può trasformarsi in un momento di consapevolezza:
- osservare un chicco di mais,
- ricostruire ciò che l’ha fatto crescere,
- ringraziare tutte le forze – umane e naturali – che hanno contribuito a quel piccolo miracolo.
5. Perché proporre il Thanksgiving a scuola
Riletto in chiave educativa, il Thanksgiving Day diventa un’occasione per aiutare i bambini a scoprire il proprio ruolo nel mondo, riconoscere i legami con gli altri e coltivare gratitudine e comunità, imparano che ogni gesto conta e che insieme possiamo costruire un mondo più armonioso.
Materiale scaricabile
Scheda didattica sul Thanksgiving Day: storia, attività, spunti di riflessione

Il mio terzo piccolo libro:Il Natale: Leggere con il metodo Montessori
l Natale sta per arrivare; intorno tutto cambia e si riempie di magia. Ci sono cose nuove da vedere e da ascoltare e cose che invece non si riescono proprio a vedere nemmeno se si sta sempre con il naso all’insù. E poi…ci sono molte cose belle da fare a Natale; così belle che non si possono dimenticare. Ma perché allora farle solo a Natale? Non possiamo forse cambiare? Un libro dedicato ai bambini e alle bambine, un libro da leggere, da fare e da regalare aspettando Natale






































