
Ci sono stagioni che educano da sole.
L’autunno, con il suo passo lento e silenzioso, è una di queste.
Le foglie che cambiano colore, che si staccano dai rami e che ricoprono i sentieri, invitano i bambini all’osservazione: guardare, toccare, raccogliere, fare domande.
È anche in questo periodo dell’anno che la botanica diventa un’esperienza quotidiana: una passeggiata tra gli alberi, una foglia che volteggia, un “guarda questa!” gridato con entusiasmo.
Natura e scuola si parlano senza confini, e l’educazione, come sempre, si intreccia con la meraviglia.
Nel preciso momento in cui un bambino si china per osservare una foglia, la didattica cambia forma.
Non è solo “scienze”, non è solo una scheda da leggere o una pagina da completare: è educazione allo sguardo, alla cura, alla lentezza.
È il punto di incontro tra natura, consapevolezza e apprendimento.
La botanica, non è mai un contenuto da elencare: è un linguaggio universale che aiuta a leggere il mondo.
“L’educazione deve essere un aiuto alla vita.” (M. Montessori)
E la vita, prima di tutto, scorre e si rinnova nella natura che ci circonda.
🍃 Perché partire da una foglia?
Una foglia è un microcosmo:
contiene forme, funzioni, bellezza, connessioni.
È un laboratorio naturale che il bambino può toccare, annusare, osservare, confrontare.
In un contesto educativo strutturato, la foglia diventa:
- un oggetto scientifico da analizzare e nominare;
- un oggetto estetico da contemplare e disegnare;
- un oggetto simbolico che insegna cicli, trasformazioni, relazioni.
Lavorare su una foglia significa educare alla precisione, alla cura del dettaglio e alla bellezza della complessità.
🌱 Il contributo del metodo Montessori
Maria Montessori ci invita a partire dal concreto, a offrire materiali chiari, essenziali e autocorrettivi, e a proporre un linguaggio scientifico preciso. La botanica, in questa visione, diventa esperienza sensoriale, osservazione diretta, classificazione autentica, conoscenza linguistica strutturata e cura dell’ambiente. Nominare la lamina, l’apice, il margine… non è un esercizio mnemonico: è riconoscere ordine nel mondo, scoprire che ogni parte ha una funzione, imparare che la natura è organizzata e generosa.
La natura stessa può essere vista come un vero e proprio ambiente preparato montessoriano: offre stimoli reali, variazioni infinite e sfide autentiche. Un percorso botanico all’aperto permette di osservare foglie diverse, confrontare forme e venature, riconoscere piante attraverso i dettagli, sperimentare frottage, disegni dal vero e raccolte guidate, e vivere l’apprendimento come esperienza viva. È in queste esperienze concrete che il bambino costruisce un sapere duraturo, carico di senso.
Osservare le foglie ci permette anche di scoprire come la matematica sia nascosta nella natura. Possiamo contare quante foglie ci sono su un ramo, calcolare quante cadono ogni giorno o dividere mucchi di foglie, riconoscerne le forme e categorizzarle. Ogni calcolo diventa un’occasione per comprendere la vita delle piante e la logica della natura, unendo numeri e scienza in un’esperienza concreta e significativa.
✏️ Proposte didattiche concrete
Ecco alcune attività che uniscono natura, scienza e metodo:
1. Caccia botanica guidata
I bambini cercano foglie con caratteristiche specifiche:
- margine seghettato
- apice appuntito
- venature evidenti
2. Tavolo botanico
Uno spazio dedicato a foglie, semi, cortecce, frutti secchi, con cartellini e materiali di classificazione.
3. Diario del piccolo botanico
Un quaderno delle osservazioni: disegni dal vero, parole nuove, confronti, curiosità.
4. Mappe concettuali naturali
Mappe delle parti della foglia costruite con fili di lana, cartoncini, foglie vere ed etichette.
5. Rielaborazioni creative
Frottage, collage vegetali, impronte, texture, composizioni naturali.
Materiale scaricabile
Il ciclo vitale della mela
ciclo-vitale-della-melaDownload
📘 Un nuovo strumento per insegnanti e bambini
Da questo modo di vivere la botanica nasce il nuovo materiale che presento oggi:
🌿 “Percorso per piccoli botanici: la nomenclatura della foglia + libretto per l’ampliamento e la rielaborazione”
Un materiale didattico completo che unisce:
- nomenclatura Montessori in tre parti
- libretto di approfondimento con descrizioni, domande e attività
- pagina finale da completare per favorire sintesi e autocorrezione
- spunti outdoor e osservazioni guidate
Uno strumento fedele allo spirito montessoriano — chiaro, essenziale, rispettoso — e allo stesso tempo ricco di natura, esperienza e meraviglia.
Un invito a guardare una foglia… e scoprire un mondo.
Il mio terzo piccolo libro:Il Natale: Leggere con il metodo Montessori
l Natale sta per arrivare; intorno tutto cambia e si riempie di magia. Ci sono cose nuove da vedere e da ascoltare e cose che invece non si riescono proprio a vedere nemmeno se si sta sempre con il naso all’insù. E poi…ci sono molte cose belle da fare a Natale; così belle che non si possono dimenticare. Ma perché allora farle solo a Natale? Non possiamo forse cambiare? Un libro dedicato ai bambini e alle bambine, un libro da leggere, da fare e da regalare aspettando Natale

















































