L’educazione è un processo naturale realizzato dal bambino e non viene acquisito ascoltando parole, bensì tramite le esperienze del bambino nell’ambiente circostante

Maria Montessori

…e, in tutto questo, la mano assume un ruolo da protagonista.

Secondo il pensiero di M.Montessori, confermato dalle moderne neuroscienze, mano e mente sono indissolubili; l’una struttura l’altra.

La mano prende, manipola, modifica, toglie, unisce.

La mente rielabora, concettualizza, categorizza.

L’esercizio delle mani scolpisce il cervello.

Grazie alla manipolazione e al contatto con elementi concreti il pensiero si struttura, prende forma e potenzia le funzioni cerebrali che aiutano ad espandere lo sviluppo cognitivo.

Si rafforzano così gli apprendimenti, si facilita l’acquisizione del linguaggio, la categorizzazione matematica e la conoscenza del mondo.

Dalle aste numeriche alle perle colorate, le esperienze concrete con il numero sono infinite.

Affiancare, unire; togliere, sottrarre.

Serpenti positivi e negativi, hanno portato i bambini a familiarizzare con i binomi del 10 sia addizionando che sottraendo.

Il salto ai binomi del 100 è stato breve e l’attività proposta stamani attraverso la presentazione del nuovo materiale ne ha facilitato il passaggio e facilitato la concettualizzazione.

Il 100 è stato costruito attraverso i binomi del 10, 1-9, 2-8, 3-7, 4-6, 5-5, a cui sono state aggiunti successivamente i bastoncini dorati del 10.

Per l’ autocontrollo sono state utilizzate le perle colorate.

https://studio.youtube.com/video/5Ig4YDYc0ag/edit