Prima ancora di imparare a parlare, l’uomo doveva avere nella testa un gran punto interrogativo   (Gianni Rodari )

“Il libro dei perché” – Rodari giornalista, poeta e narratore

Il libro nasce dalla fortunatissima rubrica curata da Gianni Rodari negli anni 50 su “L’Unità”.
Nella rubrica, dedicata ai piccoli lettori, Rodari rispondeva ai quesiti dei bambini.

Le risposte erano in prosa, ma Rodari non si limitava semplicemente a questo: nella sua mente, quesito e risposta, diventavano scintille creative per una nuova poesia in grado di portare il lettore ben oltre il quesito originario.

Attraverso le risposte date ai tanti perché, Rodari apre dunque nuovi e fantastici scenari in grado di trasformarsi a loro volta in qualcosa di diverso innescando meccanismi virtuosi generatori di costante cambiamento.

Perché dopo perché, la narrazione fantastica di Gianni Rodari ispira nuove, infinite possibili narrazioni i.

Leggendo le sue risposte, si ha dapprima la sensazione di percorrere una strada sconosciuta, ma simile a tante altre belle strade percorse, poi, andando avanti, la piccola strada, con una forza dirompente, apre grandi brecce e rompe schemi e barriere.

Razionalità, fantasia e poesia diventano gli elementi portanti di una nuova chiave di lettura rispetto a ciò che ci circonda; una nuova visione del mondo, vivace e ironico in grado di far riflettere e ammaliare piccoli e grandi lettori.

Le risposte di Rodari non sono né scientifiche e né fantastiche.

Sono semplicemente “altro” ; altro rispetto a qualsiasi risposta immaginabile o immaginata.

Proposte di attività per la classe: