“Insegnare i dettagli significa portare confusione. Stabilire i rapporti tra le cose significa dare conoscenza.” 

M.Montessori

 Ogni disciplina ed ogni conoscenza ad essa riferibile, è legata alla storia dell’umanità e al suo cammino.

Quel lungo cammino che ha visto nascere l’Universo e il pianeta Terra, i primi esseri viventi e poi l’uomo.

La storia delle civiltà, della scrittura e dei numeri.

Comuni le esigenze, diverse le soluzioni.

Diverse a seconda degli uomini, dei luoghi e delle contaminazioni.

Con le cinque favole cosmiche, M.Montessori ripercorre questo lungo cammino in modo estremamente coinvolgente muovendosi sulle sottili corde dell’immaginazione.

Le favole seminano i germi d’interesse, l’amore per la conoscenza e la curiosità; ingredienti indispensabili per spingere i bambini alla ricerca di risposte e che, alle soglie dell’adolescenza, sapranno guidarli ad una rielaborazione e ad una sintesi personale.

La narrazione, estremamente coinvolgente, provoca sempre stupore, meraviglia e curiosità nei piccoli ascoltatori.

L’uso dei materiali, la lettura, le attività concrete e gli esperimenti scientifici rendono poi osservabile e concreto quanto narrato e generano connessioni. 

Niente è dato in astratto; ogni nuovo concetto viene veicolato dalla mano che lo fa proprio attraverso l’uso del materiale di sviluppo.

Ed è così che conoscere diventa un’emozione: l’emozione della scoperta, oggi come allora.

Agganci sensoriali ed emotivi permettono alle nuove idee e ai nuovi concetti di connettersi con quelli appena appresi, generando una vera e propria rete di connessioni. 

E sui fili di questa fitta rete, il bambino abbraccia i diversi aspetti del sapere in un’unica enorme cornice cosmica.

Il cammino del bambino di oggi, sulle tracce dell’uomo di ieri, lo guida alla consapevolezza che il lavoro dell’uomo, in ogni tempo e in ogni luogo, non è fine a se stesso, ma a beneficio dell’intera umanità.