Una poesia di Hirokazu Ogura per riflettere a tutto tondo sui problemi di oggi.

Divisioni, contrasti, diversità, razzismo, inquinamento, cambiamenti climatici, guerra…fino a che, “un giorno”, tutti si diranno Buon Natale e andranno d’accordo.

Una poesia incredibilmente attuale che riflette le tensioni sociali, culturali e religiose che, in modo e maniera diversa, affliggono l’umanità di sempre…

Hirokazu Ogura è un poeta giapponese di cui non si conosce nemmeno l’anno di nascita.

Si racconta di  una casa sul lago Hizoruky dove il poeta avrebbe trascorso la sua vita fino alla morte, avvenuta per una malattia anch’essa misteriosa.

“Natale, un giorno” è una delle sue più celebri poesie che merita davvero di essere letta e, perchè no, proposta anche ai più piccoli..

NATALE, UN GIORNO
di Hirokazu Ogura

Perché
dappertutto ci sono cosi tanti recinti?
In fondo tutto il mondo è un grande recinto.

Perché
la gente parla lingue diverse?
In fondo tutti diciamo le stesse cose.

Perché
il colore della pelle non è indifferente?
In fondo siamo tutti diversi.

Perché
gli adulti fanno la guerra?
Dio certamente non lo vuole.

Perché
avvelenano la terra?
Abbiamo solo quella.

A Natale – un giorno – gli uomini andranno d’accordo in tutto il mondo.
Allora ci sarà un enorme albero di Natale con milioni di candele.
Ognuno ne terrà una in mano, e nessuno riuscirà a vedere l’enorme albero fino alla punta.

Allora tutti si diranno “Buon Natale!” a Natale, un giorno.

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