“La torta in cielo”, G.Rodari, Einaudi ragazzi 1993

Uno dei tanti messaggi pacifisti che G. Rodari elabora attraverso un lavoro a più mani tra lui e i bambini della maestra Maria Luisa Bigiaretti della scuola elementare Collodi della borgata del Trullo a Roma .

Rodari, con la sua torta gigante, mette in ridicolo tutti i problemi derivanti dalla politica del terrore, e la torta in cielo, nata per l’ incredibile errore di uno scienziato, si trasforma in qualcosa di talmente forte e potente da risolvere uno dei più grandi problemi nel mondo: la fame.

Una soluzione fantastica che ancora una volta nasce dalla potenza e dalla forza generatrice dell’ errore.

Educazione alla pace, libertà e giustizia, temi cari a Rodari, ma anche ai bambini, pacifisti per eccellenza: torte non bombe, giustizia e libertà non potere e ricchezza!

Cosa ancora di più attuale?

Immagine:Cinecittà-un anno di Rodari, La torta in cielo

La torta in cielo

o sono un sognatore,
ma non sogno solo per me:
sogno una torta in cielo
per darne un poco anche a te.
Una torta di cioccolato
grande come una città,
che arrivi dallo spazio
a piccola velocità.
Sembrerà dapprima una nuvola,
che si fermerà su una piazza,
le daremo un’occhiatina
curiosa dalla terrazza…
Ma quando scenderà
come una dolce cometa
ce ne sarà per tutti
da fare festa completa.
Ognuno ne avrà una fetta
più una ciliegia candita,
e chi non dirà” buona!”
certo dirà “squisita!”
Poi si verrà a sapere
(e la cosa sarà più comica)
che qualcuno s’era provato
a buttare una bomba atomica,
ma invece del solito fungo
l’esplosione ha provocato
(e per ora nel mio sogno)
una torta di cioccolato.
“meglio fare torte di cioccolato invece che costruire bombe nucleari…”