Non ho particolari talenti, sono soltanto appassionatamente curioso
Albert Einstein

La famosa frase di Albert Einstein invita a riflettere sulla parola “curiosità”.

Tutti ne conosciamo il significato più comune, quella voglia di accrescere il proprio sapere o la propria esperienza con singolare piacere, tenacia e volontà, senza mai sentire il peso della fatica o della stanchezza.

Potremmo sicuramente dire che la curiosità rappresenta la tensione più fertile dell’umanità che dai tempi dei tempi ha spinto l’uomo ad investigare ed esplorare andando oltre il conosciuto e il già esplorato.

Ma dietro c’è ancora molto di più.

Curiosità è una parola di derivazione latina, che rimanda alla cura e alla sollecitudine; curioso è colui che è sollecito nell’investigare, che ricerca e persegue le proprie passioni.

La curiosità è un progetto, un obiettivo, un disegno; la curiosità riempie di senso il nostro fare e lo arricchisce di energia vitale.

Maria Montessori fa della curiosità il perno della sua pedagogia, il centro intorno al quale si sviluppano tutte le sperimentazioni, le osservazioni e le scoperte che, in un circolo virtuoso, portano i bambini ad apprendimenti autentici, spontanei ed efficaci.

Maria Montessori paragona la curiosità a una preziosa fiammella; una fiammella che può spengersi o affievolirsi oppure diventare un grande fuoco.

Compito dell’adulto è appunto proteggere e tutelare quella fiammella perché possa p continuare a crescere in modo libero e spontaneo secondo i talenti e le inclinazioni di ciascuno.

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Alimentare la fiammella, nutrirla e custodirla, questo il compito dell’ insegnante.

Non esiste apprendimento autentico se non originato dalla fiammella delle curiosità.

“Il bambino non è un vaso da riempire, ma una sorgente da lasciar sgorgare”M.Montessori

Seguire gli interessi di ogni bambina e di ogni bambino è sempre la via maestra.

Sperimentare, scoprire, leggere, scrivere, contare…niente è veramente autentico se non risponde ad una personale curiosità intellettuale.

Le attività che si sviluppano in classe devono rispondere alle tante curiosità manifestate dai bambini.

Spesso, specie nei più piccoli, il mondo della natura è carico di curiosità: animali, pianeti, rocce…

Tutto può diventare la scintilla che accende il fuoco e diventare voglia di leggere e di contare, di scoprire e sperimentare….

Le possibilità sono davvero infinite.

Piano piano… Osservare la natura per vivere senza fretta.

Tutt’intorno a noi la natura compie miracoli. Ogni giorno, ora dopo ora, magiche trasformazioni avvengono davanti ai nostri occhi…

Sottoterra. Per conoscere cosa succede sotto i nostri piedi mese per mese. Ediz. illustrata 

Lily, piccola rana esploratrice: Leggere, fare e scoprire 

Lily è una piccola rana, ma il suo spirito è quello della grande esploratrice. Un giorno decide di uscire dal suo placido stagno e, con un salto, inizia il suo primo viaggio. Quello di Lily sarà un viaggio entusiasmante che la porterà a esplorare l’inesplorato e a scoprire l’esistenza di alcune delle meravigliose creature che si prendono cura del pianeta che le ospita, ognuno per la sua parte: api, farfalle, chiocciole e formiche. Felice delle sue scoperte, Lily decide di tornare al suo stagno per raccontare a tutti delle meraviglie del mondo, ma anche lo stagno le riserva delle sorprese: uova e girini popolano l’acqua. Lily scopre così la straordinaria metamorfosi della rana, quella stessa metamorfosi che l’ha portata ad essere quella grande esploratrice che oggi è…

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