Dalle misure approssimative alle misure convenzionale; percorso di scoperta e sperimentazione iniziato in didattica a distanza

Tutto è cominciato con il racconto di una favola africana con un cinghiale che gareggia con un camaleonte.

Come misurare la distanza dal punto di arrivo?

Il camaleonte deicide di usare una parte del proprio corpo, quella più lunga, la coda.

La narrazione della favola è stata il punto di partenza per sperimentare misurazioni con il proprio corpo.

Misure corte: quaderno, penna, astuccio…

Misure lunghe: letto, tavolo, computer

O ancora più grandi: la stanza e il giro della stanza.

Pollici, spanne, palmi, cubiti, iarde, piede, passo e doppio passo.

Seppur a distanza, quella sulla misurazione, è stata una lezione estremamente coinvolgente: bambini e bambine giravano per casa ridendo e tornavano davanti allo schermo per condividere l’esito delle misurazioni fatte .

Confrontandosi i bambini osservavano che le loro misurazioni non coincidevano; sia che si trattasse di cose diverse che di cose uguali, come i loro quaderni.

Perché?

La scoperta è stata tanto semplice quanto importante, e non solo per le misurazioni: “siamo tutti uguali, ma tutti diversi, anche nei nostri palmi, nei nostri pollici e nei nostri passi…”

Da qui, a comprendere come nel corso della storia l’uomo abbia sentito la necessità sempre più forte di trovare misure convenzionali, il passo stato breve.

In classe sono stati messi a disposizione metri di diversi tipi

metri a nastro, a stecche , retrattili…

I bambini li hanno osservati e confrontati.

Si sono chiesti perché fossero rigidi o morbidi e perché non tutti uguali.

Era importante provare.

E i bambini lo hanno fatto: hanno provato a misurare la circonferenza della vita con il metro a stecche o l’altezza del tavolo con quello a nastro…

Erano divertiti, emozionati e coinvolti.

Erano veri protagonisti delle loro scoperte e delle loro deduzioni.

Ma come è fatto il metro?

Il confronto tra la catena del 100 e il metro a stecche non ha avuto bisogno di parole.

la catena del 100 con 10 bastoncini del dieci ed ogni bastoncino con dieci perle

il metro con 10 stecche ed ogni stecca 1 centimetro.

La decina e il decimetro.

Era sicuramente arrivato il momento per costruire il metro.

Tutti fremevano dalla voglia di misurare.

Carta forbici e fogli a quadretti da 1/2 centimetro.

10 strisce con 10 numeri, da 0 fino a 100.

Ogni striscia un decimetro.

Ogni decimetro dieci centimetri per un totale di 100 centimetri.

Ognuno ha “scoperto” il suo metro costruendolo.

Attività outdoor

L’uscita in giardino con 19 bambini e 19 metri è stata entusiasmate: foglie, tronchi, panche bambini e maestre tutto è stato misurato e confrontato!

Videotutorial per la costruzione del metro

Storia dei pesi e della misura: