Nella sua favola del paese delle parti del discorso Maria Montessori affianca l’immagine del verbo ad un grande sole rosso che irradia energia e fa muovere tutte le cose.

Molte altre sono le attività da lei proposte per concretizzare la funzione del verbo: i giochi verbali da fare sul tappeto, le scatole dei comandi, le storie, le attività pratiche quotidiane.

Il verbo permea e sottende ogni cosa che facciamo, che pensiamo, che programmiamo; l’enfasi che poniamo sulla sua funzione all’interno della frase contribuisce ad incrementarne l’analisi e la riflessione.

Dall’analisi grammaticale con i nove simboli delle parti del discorso, alla stella dell’analisi logica fino allo studio sistematico delle coniugazioni, il verbo, anche a livello percettivo, appare sempre come protagonista: sole rosso e centro propulsore .

Attività in classe

Un’attività per concretizzare lo studio delle coniugazioni è quella delle scatole del verbo.

Le scatole sono tre: due per le coniugazioni proprie ed una comprensiva delle tre coniugazioni.

La scatola presentata nel video è quella relativa alla coniugazione propria del verbo avere.

La scatola è suddivisa in scomparti per i modi finiti e per i modi indefiniti e comprende una serie di cartellini con le voci verbali.

Ogni cartellino, una voce verbale da leggere, analizzare e sistemare nel giusto scomparto.

La tavola di controllo permette l’autoverifica dell’attività.

“Il ragno e l’uva”

Un esercizio importante per riflettere sulla rete di relazioni semantiche e sintattiche che nascono dal verbo è il cloze.

L’attività proposta presenta una favola di Leonardo Da Vinci dalla quale sono state eliminate le forme verbali ed una favola senza verbi non ha storia, non ha colore e non ha tempo…

L’esercizio spinge quindi verso una riflessione del verbo e successivamente mira alla ricostruzione della favola tramite l’inserimento dei verbi presentati a parte.

L’attività può proseguire con l’analisi grammaticale delle voci verbali.