
Stelle.
Cento, mille, milioni.
Stelle splendenti dai nomi importanti.
E quelle che un nome non ce l’hanno?
Splendono forse meno delle altre?
Con questa poesia, dedicata alla notte di San Lorenzo, G.Rodari sembra riflettere sull’immensità dell’universo e sull’alone di magia e di mistero che da sempre lo circondano.
Non sono solo le stelle “altisonanti” ad illuminare la notte; anche la più piccola, quella di cui nessuno si cura, regala alla notte tutta la sua splendida luce…
