Sperimentare il dono per fare gruppo e creare benessere.

Donare è spesso più gratificante che ricevere; rinforza i legami, crea reciprocità e riempie di senso anche i più semplici gesti.

Si dona poco, spesso, tanto; si dona in infiniti modi diversi.

Si dona tempo e si dona ascolto; si donano amore, cure e attenzioni.

Si donano parole.

L’idea per il primo giorno di scuola è proprio quella di donare parole per costruire binomi fantastici e dare vita a innumerevoli storie.

Scrivere una storia non è questione di logica; per Gianni Rodari, scrivere una storia è questione di Fantastica.

E la Fantastica altro non è che quella straordinaria facoltà che rende simultaneamente fruibili immagini, ricordi, parole, ed emozioni che, combinate insieme, danno vita a qualcosa di assolutamente nuovo, inimitabile e personale.

L’idea per l’accoglienza è quella di creare storie grazie alle parole donate dai compagni.

Può essere donata la prima parola che viene in mente o una parola che riporta anche inconsapevolmente ad un’ emozione o ad un ricordo estivo.

Le parole, casualmente accostate, risulteranno tanto insolite da “costringere” l’immaginazione ad attivarsi in modo creativo per costruire relazioni nuove e originali che saranno la base per una nuova storia.

La parola singola agisce solo quando ne incontra una seconda che la provoca, la costringe a uscire dai binari dell’abitudine, a scoprirsi nuove capacità di significare.Non c’è vita, dove non c’è lotta

G.Rodari

Attività in classe

Leggiamo ai bambini una delle tante storie di Gianni Rodari nate proprio dall’accostamento di parole legate a campi semantici diversi, una tra tante “La strada di cioccolato” nata proprio dall’accostamento di due parole appartenenti a campi semantici totalmente diversi: strada e cioccolato.

Le parole vengono solitamente unite da preposizioni per creare in modo immediato una relazione.

Possiamo invitare i bambini a immaginare le possibili relazioni e le storie probabili.

Ogni relazione ne suggerisce una, e non necessariamente logica, anzi, il nonsenso può restare tale e dare origine a divertimento e a nuove curiosità tutte da sperimentare . 

Con le parole strada e cioccolato, ad esempio, avrebbero potuto nascere storie diverse nate da legami diversi: la strada per il cioccolato, la strada nella cioccolata, la strada della cioccolata, la strada con il cioccolato, la strada sul cioccolato…

Ogni relazione genera una scintilla creativa che suggerisce l’idea della storia.

A questo punto può essere proposta l’attività.

Consegniamo ai bambini due cartellini e chiediamo loro di scrivere una parola su ognuno.

Possono essere nomi di animali, di luoghi o di cose.

Non ci sono limiti.

I biglietti, accuratamente piegati, vengono donati a due compagni diversi.

Le idee e le suggestioni si mischiano e le storie prendono forma.

Le storie, immaginate, narrate e poi scritte, possono trovare spazio in una piccola raccolta, che segnerà l’inizio di un un nuovo anno scolastico.

Un nuovo anno iniziato con il dono di una suggestione tutta chiusa dentro una parola.

La raccolta di storie, può poi passare di mano in mano e diventare non solo lettura e condivisione, ma farsi ricordo di momenti dolci e divertenti, di sorrisi, volti e gesti…

Spunti editoriali

Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie

Lezioni di Fantastica: Storia di Gianni Rodari 

Lezioni di Fantastica ricostruisce la vita di G.Rodari, dalla politica, al giornalismo, alla passione educativa, alla scrittura e alla letteratura sottraendolo allo stereotipo dello scrittore ‘facile’. Un uomo il cui gioco di invenzioni e parole, come ha scritto lui stesso, «pur restando un gioco, può coinvolgere il mondo».

Favole al telefono 

 I paesi visitati da Giovannino Perdigiorno, la minuscola Alice Cascherina, i personaggi anticonformisti e gli eventi imprevisti, le strade di cioccolato e i palazzi di gelato… per divertirsi, riflettere e inventare.

Fiabe lunghe un sorriso

Sulla via della creatività ie seguendo il piacere della lettura, Gianni Rodari sa sapientemente indicare le strade della tolleranza e le vie dell’amicizia, della giustizia e della condivisione