“Ci sono ancora troppi pregiudizi, su tale argomento, perché tutti ci siamo fatti volontariamente prigionieri, e abbiamo finito con l’amare la nostra prigione e trasmetterla ai nostri figlioli. La natura si è a poco a poco ristretta, nella nostra concezione, ai fiorellini che vegetano, e agli animali domestici utili per la nostra nutrizione, pei nostri lavori, o per la nostra difesa. Con ciò anche l’anima nostra si è rattrappita…”

Maria Montessori

Molto prima che si parlasse di ambientalismo, di ecosostenibilità, di outdoor education o di scuole nel bosco, Maria Montessori affermava l’assoluta necessità di un’educazione che lasciasse libero il bambino di vivere secondo natura e non che si limitasse soltanto a fargliela conoscere. Vivendo secondo natura non solo si riduce lo stress, si rinforza il sistema immunitario e si favorisce lo sviluppo di una innumerevole serie di competenze pratiche e relazionali, ma si contribuisce al più generale benessere dello stato psicofisico del bambino. E ancor più, gli offriamo la possibilità di imparare dalla natura, scoprendone i segreti e le meraviglie.

Grazie all’osservazione, la natura si svela in modo naturale e in modo altrettanto naturale si fa chiaro che non esistono sistemi di vita isolati e indipendenti ma che, al contrario, la vita si mantiene attraverso plurimi rapporti di interdipendenza e che ogni cosa è straordinariamente intrecciata con tutte le altre.

 Il sentirsi in contatto con la natura ha sicuramente associazioni positive con pratiche e comportamenti legati alla sostenibilità e alla felicità percepita.

É quanto rivela un nuovo studio su Frontiers in Psychology, condotto dalla dott.ssa Laura Berrera-Hernández: più i bambini si percepiscono come connessi alla natura e più tendono ad avere comportamenti sostenibili e mostrano anche maggiori livelli di felicità.

Lo studio suggerisce anche l’esistenza di una stretta relazione tra la connessione con la natura e lo sviluppo di comportamenti cura nei confronti dell’ambiente .

Educare il bambino a vivere secondo natura, vuol dire dunque offrirgli la possibilità di acquisire la comune consapevolezza dell’interrelazione e della dipendenza tra noi stessi e la natura, tra noi stessi e l’intero cosmo, rendendolo in grado di apprezzare e coglierne tutte le sfumature sentendosene pienamente partecipe.

Attività in classe

Impariamo dalla natura: compostiamo i nostri scarti alimentari.

Dalla mensa alla compostiera, dalla cura all’humus; un percorso di conoscenza e scoperta.

Conoscere l’interconnessione tra i nostri scarti e una miriade di forme di vita, tutte interconnesse, in grado di decomporli e restituirli come nuova energia vitale, è sicuramente qualcosa di sorprendente..

Microrganismi e microrganismi, ognuno con il suo compito fondamentale e la natura con il suo piano, quello cosmico.

Spunti editoriali

Il giardinaggio insegnato ai bambini 

Tutte le cose viventi sono collegate tra di loro, e così i fenomeni naturali. Partendo da questa convinzione, già ai primi del Novecento Lucy Latter sostiene che stare a contatto con le piante, la terra e gli animali che la abitano è un’esperienza insostituibile per l’educazione dei bambini, non solo fisica ma anche intellettuale ed emotiva.E che il metodo più efficace per imparare dalla natura, osservando e interiorizzando i suoi cicli vitali, è praticare il giardinaggio fin da piccoli, meglio ancora se a scuola, guidati dai propri maestri. In queste pagine che hanno precorso i tempi, coinvolgenti, dirette e ricche di tante indicazioni pratiche, prende forma il “metodo Latter”, in cui il giardinaggio diventa una vera e propria disciplina totale in cui convergono tutte le altre materie scolastiche, e gli alunni che vi si dedicano crescono con gioia e consapevolezza. 

In giardino e nell’orto con Maria Montessori,

Il libro dedica ad aspetti particolari dell’insegnamento e della pratica montessoriana, con la stessa duplice impostazione: da un lato contestualizzare storicamente ciò che faceva e insegnava la Montessori esattamente un secolo fa, dall’altro lato ricercare chi, a distanza di un secolo, consapevolmente o inconsapevolmente, segue nella pratica i suoi insegnamenti; un libro per parlare dell’approccio dei giovanissimi ad un corretto rapporto con la natura e l’ambiente.