Si augura sempre quello che non c’è, quello che si spera e quello che si desidera.

E cosa desiderare oggi, se non la pace?

Parlare di pace e di come farsi veri costruttori di pace è compito di tutti.

Anche stamani abbiamo parlato di pace, ma lo abbiamo fatto in un modo diverso.

Abbiamo scelto di parlare di Madre Teresa di Calcutta.

Abbiamo parlato della sua vita, della sua lotta, della sua forza e dei suoi messaggi di pace e amore.

Ne abbiamo letti un po’ e ci siamo soffermati su uno in particolare:

Non ricorriamo a bombe e cannoni per conquistare il mondo.
Ricorriamo all’amo­re e alla compassione.
La pace inizia con un sorri­so.
Sorridete cinque volte al giorno a qualcuno cui in realtà non avreste la minima intenzione di sor­ridere.
Fatelo per la pace.

Abbiamo letto, commentato, scandagliato e assaporato le parole, una ad una, concretizzandole con le singole e collettive esperienze.

Infine, bambini e bambine, hanno concordato che quelle parole sono proprio vere, perché è vero che “per fare pace ci si sorride”…

Abbiamo pensato anche di fare un messaggio più breve, quasi uno slogan perché potesse ben rimanere impresso

La pace inizia con un sorriso.

Sorridi!

“Ed ora bisognerebbe stamparlo!”

“Farne tante copie per tutti!”

Stampare…

La parola “stampare” è stata oggetto di ricerca.

Cosa si stampa e come si stampa?

I bambini sono andati alla ricerca delle differenze fra ieri e oggi, ricordando anche cose già dette, scoperte e sperimentate.

Sono ritornati in gioco i monaci e i manoscritti, gli amanuensi e la loro bravura, le miniature e… Gutemberg.

Tra l’eccitazione generale, abbiamo sperimentato un procedimento di stampa, semplice ma estremamente efficace, come? con l’Adigraf.

Su una matrice di linoleum abbiamo disegnato una colomba stilizzata e, successivamente, la abbiamo incisa con sgorbie di diverse misure.

Scritti i messaggi, i bambini erano pronti per stampare.

É stato sufficiente preparare il colore nella tonalità desiderata, inchiostrare il rullo e farlo passare sulla matrice, appoggiare il foglio, premere e… scoprire la magia della stampa.

Un vero grido di meraviglia…

Ed ora non resta che sperare che la pace prenda il volo!